Ottanta anni fa, il 4 maggio 1944, Remo Dovano, un giovane partigiano ventiquattrenne, operaio alla Way-Assauto facente parte delle SAP veniva fucilato al poligono di tiro del Bersaglio di Sessant dopo lunghi giorni di torture e sevizie da parte delle Brigate Nere fasciste per essere stato sorpreso a diffondere manifesti in cui si inneggiava alla pace ed al lavoro.
Per ricordare il drammatico evento, l’Anpi di Asti porterà sabato 4 il suo omaggio a ricordo di Dovano sul luogo dove fu fucilato ed al monumento a lui dedicato all’interno del Circolo Way Assauto in corso Pietro Chiesa.
La breve cerimonia al Poligono di tiro del Bersaglio si svolgerà, con presenza libera, alle 10.30 con la deposizione di un omaggio floreale, momenti di raccoglimento, e l’esecuzione di una ballata che Daniele Dal Colle ha recentemente dedicato a Remo.
Alle 11,30 si avrà invece il momento di raccoglimento dell’Anpi presso il circolo Way Assuto dove sarà anche ripresa una parte della sua ultima commovente lettera alla fidanzata Rina.