Hanno preso il via stamattina le prove di maturità per i 500mila studenti italiani (poco meno di mille gli astigiani).  Via cellulari, palmari, pc e altri dispositivi di trasmissione dati: chi verrà colto in flagranza dirà addio al diploma.
Il sigillo in cera lacca del ministero  è stato aperto dai commissari alle 8,30 per svelare le tracce della prima prova, il tema.
Primo Levi protagonista dell’analisi del testo: la vita dell’autore, i testi su cui si è formato; le foibe e il confine orientale per quanto concerne il tema storico; giovani e politica (testi di Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II, un ventaglio di documenti notevole è stato allegato al tema dal titolo “Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader”); il tema del piacere da Botticelli a D’Annunzio per l’indirizzo artistico-letterario (questa traccia esplora tutti gli ambiti, spaziando, nella proposta dei documenti, dal sesso fino al dolore, si citano tra gli altri Leopardi, Ungaretti, Brecht, Mantegazza) mentre per il tema tecnologico la traccia “Siamo soli?” apre le porte al discorso su Ufo ed extraterrestri. Il tema di attualità verte attorno al ruolo della musica, con tanto di citazioni di Aristotele, mentre per l’ambito socio-economico i candidati sono invitati a esprimersi sulla “Ricerca della felicità”.