Tramite un comunicato stampa il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Sergio Miravalle, ha reso noto di non aver mai presentato formali dimissioni dalla carica, così come il tesoriere Gianfranco Quaglia.

A seguito delle dimissioni della collega Banfo dalla carica di consigliere segretario – si legge nella nota – ho dichiarato in Consiglio la disponibilità ad azzerare tutte le nostre cariche quando il Consiglio sarà nuovamente nella sua interezza numerica di nove componenti, dopo aver provveduto alla sostituzione della collega dimissionaria”.

Lo stesso svolgimento del Consiglio, conclusosi con la richiesta del vice presidente Ezio Ercole di mettere ai voti le dimissioni del presidente Miravalle senza che questi le avesse mai presentate – prosegue Miravalle – va nella direzione della forzatura e della voglia di ribaltone che fino a quando vale la legge della democrazia potrà essere decisa solo dal Consiglio regolarmente eletto nella sua interezza e non da goffi tentativi di sfondamento di una parte”.

Confondere la mia “disponibilità” politica di estrema correttezza con le reali dimissioni operative (del resto mai presentate, nè firmate) – conclude Miravalle – è un esempio di malafede grave di cui il vicepresidente Ercole dovrà rendere conto”.