Moasca è senza medico di base da 5 giorni. 

Infatti da inizio mese è andato in pensione il medico e non è stato sostituito. 

“«”Sono senza parole – commenta il sindaco Andrea Ghignone -. Senza parole per il mancato avviso all’amministrazione da parte della Asl e senza parole per il poco rispetto che si ha nei confronti dei cittadini ai quali da un giorno all’altro viene tolto un servizio essenziale qui in paese; cittadini che saranno costretti a rivolgersi altrove, cosa mai capitata fino ad ora”»”. Il sindaco si è subito attivato scrivendo alla Asl e al prefetto Claudio Ventrice.

Intanto l’ambulatorio aperto due volte a settimana è chiuso perché non ci sono medici ma la domanda da porsi è a monte ed apre anche quesiti sulla gestione dei servizi perché il sostituto c’è ma non può prendere il posto del titolare andato in pensione a causa di alcuni cavilli contrattuali per così dire. Infatti la Regione ha in corso una selezione per i medici di base ma non si sanno i tempi della conclusione e quindi si attende. 

“Possibile che non ci sia programmazione da parte della Regione per prevedere le sostituzioni dei medici di famiglia prima degli avvenuti pensionamenti? Possibile che la Asl risponda che vicino a noi ci sono altri ambulatori e non capisca che gli anziani non sempre possono spostarsi così agevolmente? – conclude -. È in questo modo che rendiamo più efficenti i piccoli comuni per favorire l’arrivo di nuovi residenti?”.