VILLAFRANCA – Negli oltre cento paesi dell’Astigiano, negli ultimi dieci anni,  grazie all’ingegnosità imprenditoriale, tipicamente piemontese, sono nate diverse piccole industrie con alta tecnologia  che si sono impegnate a produrre e a mettere sui mercati di tutto il mondo prodotti d’avanguardia particolarmente richiesti.
Da un paio di mesi,  tra le colline di Portacomaro un chimico, Marco Morra, coadiuvato dalla moglie Clara Cassinelli, biologa, ha incastonato su una delle più belle colline la “Nobil Bio Ricerche”, un vero gioiello di alta specializzazione in ingegneria della strumentazione medica. Chi entra nei locali dove lavorano una decina di dipendenti tra chimici, biologi e biotecnologi  ha l’impressione  di entrare in laboratorio del “RIS”. La precisione, la pulizia, l’ordine dettano le leggi. Ambiente supertecnologico: bilance che pesano un milionesimo di grammo, vetri a cristalli liquidi, incubatrici per coltivare cellule, potentissimi microscopi elettronici e microscopi a forza atomica. Incuriosisce anche in modo particolare  un grande spettroscopio a raggi X capace di analizzare la micro composizione chimica delle superfici. Diversi sono gli strumenti rari in dotazione solo alle università.
Attualmente il gruppo è impegnato a studiare e trattare i primi “nanometri” (ovvero i primi strati) di materiali impiegati in campo medico: piccole viti di titanio utilizzare per impianti dentari, filtri per il sangue, stent coronarici per aprire le arterie degli infartati.  I coniugi Morra hanno iniziato il loro lavoro di ricerca a Villafranca nel 1994 e da allora grazie al loro impegno, l’azienda ha clienti non solo in Italia, ma anche in Svizzera e negli Stati Uniti.  L’anno scorso la “Nobil” ha trattato oltre 160 mila impianti dentari  in titanio: un lavoro di alta specializzazione e di grande pazienza.  Il futuro della speciale “fabbrica” è nella biotecnologia: riuscire a creare delle cellule  capaci di favorire la crescita ossea con l’inserimento delle protesi  dentarie. Uno dei maggiori impegni per Marco Morra e Clara Cassinelli è tenersi aggiornati, frequentando congressi scientifici e informandosi attraverso le più importanti e qualificate riviste mediche italiane e straniere.