A seguito dell’ordinanza che vieta manifestazioni ed assembramenti di persone per evitare la diffusione del contagio ho dovuto disdire tutti gli incontri previste in municipio la scorsa settimana con i dipendenti Asp” spiega il sindaco, Maurizio Rasero, in questi tempi di coronavirus. “Compatibilmente con quanto disporranno il Ministero della Salute e la Regione Piemonte per le prossime settimane, predisporrò un nuovo calendario di incontri”. L’idea di parlare direttamente con i dipendenti Asp per spiegare cosa sta succedendo alla loro Azienda rimane. Semplicemente si scontra con le ben note cause di forza maggiore di questi giorni. Dal canto suo la minoranza, con i consiglieri di Uniti si Può, Michele Anselmo e Mauro Bosia continuano a chiedere I quattro punti che sono stati respinti dall’Ordine del Giorno presentato e bocciato nel consiglio comunale aperto di pochi giorni fa “Un documento programmatico entro il 20 marzo su progetti e tempi, un Piano Industriale mirato allo sviluppo ed alla qualità dei servizi e tariffe in linea con la situazione sociale cittadina, la valorizzazione ed il potenziamento delle professionalità Asp ponendo fine all’emorragia di posti di lavoro, la garanzia dell’indissolubilità di Asp, scongiurando ogni ipotesi di scorporo, quale unica strada per un Azienda forte e competitiva”. Nella speranza, di tutti, che a breve se ne possa discutere ancora. Tutti assieme. Magari anche nella stessa stanza.
Paolo Viarengo