Torna sul tema della “cronica carenza di personale infermieristico e di operatori socio sanitari all’ospedale Cardinal Massaia” la nota stamane diffusa dal sindacato Nursing Up.
Più volte abbiamo segnalato come i reparti dell’Asl AT si stanno indebolendo nella loro dotazione organica – si legge nel comunicato a firma del responsabile provinciale del sindacato Vincenzo Torchio –  continuando a trovarsi in una situazione di difficoltà che compromette seriamente il mantenimento di standard di qualità e i livelli essenziali di assistenza. Non basta che i lavoratori, nell’interesse primario degli assistiti, compensino le carenze che possono eccezionalmente verificarsi. Qui siamo davanti ad una consuetudine ed ad una riproposizione di problemi e carenze già verificatisi, ricorrenti e costantemente irrisolti costringendo il personale a privarsi dei riposi e ad effettuare molteplici ore di straordinario. I carichi di lavoro dei pochi infermieri e OSS sono insostenibili ed è noto che chi lavora sotto costante stress perde lucidità ed è più incline all’errore”.

Il problema – prosegue il comunicato – ben noto alla Direzione Sanitaria dell’Azienda e all’assessorato regionale alla tutela della Salute, non può essere portato all’estremo: quando poi si verificano i casi di malasanità tutti sono pronti a cercare responsabilità e deficienze altrove.  I lavoratori dell’ Asl AT non intendono far scendere il livello di qualità dell’assistenza, ma per continuare a fare ciò occorre che la Regione Piemonte consenta il ripristino del numero di personale infermieristico e socio sanitario necessario a fare fronte ed a garantire i livelli di assistenza; altrimenti, sarà inevitabile, per i cittadini, aspettarsi delle disfunzioni ed una razionalizzazione dei servizi sanitari. ?Ci rendiamo conto delle ristrettezze imposte dal Piano di rientro dal debito, ma le stesse non possono far morire l’assistenza : i livelli essenziali d’assistenza vanno garantiti come pure i diritti dei lavoratori“.