Ancora una tappa della campagna Obiettivo 65 iniziata questa primavera per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza ambientale della raccolta differenziata. Il 5 novembre alle 17 in Sala Pastrone si terrà il convegno “Obiettivo 65 – un dovere verso l’ambiente, come e perché”: il numero nel titolo indica la percentuale di raccolta differenziata da raggiungere. In particolare questo convegno sarà rivolto a tutti quei soggetti – singoli cittadini, associazioni, ordini professionali, referenti culturali – che potranno contribuire a diffondere in maniera più ampia e coinvolgente le motivazioni ambientali più significative del gesto apparentemente semplice del differenziare i materiali, gli oggetti, gli imballaggi che a fine vita sono diventati i nostri rifiuti. “E’ essenziale veicolare in ogni modo possibile questo messaggio, non solo per il calo d’attenzione riscontrato nella cittadinanza in questi ultimi anni verso una corretta raccolta differenziata, ma in quanto la dimensione e l’importanza assunta in questi anni da ogni azione ambientalmente compatibile è decisamente aumentata, nell’ottica di un discorso più globale di conservazione del pianeta, e nel nostro caso specifico di risparmio delle materie prime, in netta fase di esaurimento” dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Asti Maria Bagnadentro. È inoltre un’azione che, se messa in atto in casa e fuori casa (negozio o attività produttiva o commerciale) con la consapevolezza delle sue molteplici ricadute positive, sul può indurre ad altri atteggiamenti ambientalmente virtuosi appartenenti alla nostra quotidianità. Certamente il corretto comportamento verso i rifiuti che produciamo è una delle cose più immediate che possiamo fare, impegnandoci in prima persona per diventare protagonisti della difesa del pianeta in favore delle generazioni future. “E sempre in questo spirito intendiamo mettere in crisi lo zoccolo duro costituito da coloro che sono insensibili a queste sollecitazioni applicando con fermezza il sistema dei controlli e delle sanzioni” dice ancora l’Assessore, il tutto col supporto degli Ispettori Ambientali in collaborazione col Corpo di Polizia Municipale: la prima campagna messa in atto di controlli mirati legata a “Obiettivo 65” proseguirà ancora.