Oggi è un grande giorno per Asti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriverà infatti al Teatro Alfieri intorno alle 11per partecipare a un convegno organizzato in occasione del trentennale della morte di Giovanni Goria. 

Dopo l’appuntamento in teatro il Presidente arriverà in piazza Alfieri dove verrà accolto dalle scolaresche e dalla cittadinanza. Da lì, in auto, percorrerà corso Alfieri fino al bivio per via Roero: il cantiere di Palazzo Ottolenghi è stato ridotto per permettere il passaggio del corteo presidenziale. Una volta imboccata via Roero il Presidente arriverà in piazza San Martino dove sosterà per una visita alla fondazione che porta il nome del suo amico astigiano a cui si deve la visita: Giovanni Goria, indimenticato politico astigiano degli anni ‘80, che nel 1987 divenne Primo Ministro, e chiamò a sé proprio Sergio Mattarella, attribuendogli la carica di ministro per i rapporti con il Parlamento. Mattarella non ha dimenticato quegli anni e proprio il 23 maggio, giornata di particolare memoria per un siciliano come lui, visto che è l’anniversario della strage di Capaci, sarà ad Asti. Dopo la sosta alla Fondazione, Mattarella, andrà in visita alla casa natale dell’altro astigiano illustre, Vittorio Alfieri. 

L’arrivo del presidente è previsto alle 10.45 in elicottero allo stadio Censin Bosia proveniente da Torino. La partenza intorno alle 13.

La notizia della visita del Capo dello Stato era stata resa pubblica dal prefetto Claudio Ventrice nella mattinata di venerdì 12 aprile, dopo averne avuto la conferma ufficiale da Roma con una telefonata. Da mesi la Fondazione “Giovanni Goria”, di cui Marco, il figlio del politico scomparso, è presidente, stava lavorando per portare a Asti il Presidente della Repubblica: “Questa visita rappresenta la consacrazione della figura di mio padre”, aveva commentato a caldo Marco Goria. Soddisfatto anche il sindaco Maurizio Rasero che ha disdetto tutti gli impegni già presi dal Teatro Alfieri per averlo libero il giorno 23 maggio: “Dopo il Papa a novembre del 2022 e il presidente del Consiglio lo scorso dicembre, ora il Capo dello Stato – scherza Rasero –: a questo punto attendiamo l’esito delle presidenziali Usa e poi vedremo chi altri invitare in città”.

P.V.