Sono state oltre 300 le persone che ieri hanno partecipato alla Giornata mondiale del diabete ospitata al Cardinal Massaia. In 4 ore sono stati garantiti controlli gratuiti attraverso medici e infermieri della Diabetologia e della Pediatria, i cui primari, Luigi Gentile e Paola Gianino, hanno accompagnato gli utenti nel percorso di prevenzione. All’iniziativa hanno collaborato i volontari di SOS Diabete (il camper che gira in 17 centri dell’Astigiano è stato per l’occasione utilizzato nella piazza dell’ospedale) insieme agli Ordini professionali dei medici, dei farmacisti e dei titolari di farmacia.

L’appuntamento era stato simbolicamente annunciato, nelle sere da giovedì a sabato scorsi, con l’illuminazione in blu dell’ospedale, accogliendo l’appello della Società Internazionale di Diabetologia.

Dei 300 astigiani che hanno raggiunto il Massaia, 120 si sono sottoposti ai controlli per la prima volta: a 4 di loro è stato diagnosticato il diabete. Per altri 8 utenti è stato segnalato un rischio del 50% di sviluppare la malattia nei prossimi 10 anni (altri 30 avranno una probabilità del 30%). Una percentuale di rischio inferiore al 20%, considerata di soglia bassa dagli specialisti, è stata riscontrata a 78 utenti.

Molto articolato, a conferma dello sforzo organizzativo messo in campo, il percorso di prevenzione allestito al Massaia per tracciare un profilo esatto degli utenti sottoposti a screening: compilazione di un questionario, rilevazione dei parametri fisici, misurazione della glicemia e visita specialistica in ambulatorio.

Il bilancio della giornata – commenta Luigi Robino, direttore generale dell’Asl AT – è molto significativo: in particolare aver diagnosticato quattro nuovi casi di diabete significa per l’Azienda andare a migliorare le condizioni di vita degli altrettanti inconsapevoli pazienti, che d’ora in poi potranno essere seguiti nel loro percorso di cura”.

Quest’anno – indica Luigi Gentile, primario della Diabetologia – abbiamo puntato ad indagare la presenza del diabete nei bambini e negli adolescenti. A conferma dell’importanza della prevenzione, tra i minori controllati sono stati registrati 2 casi con valori glicemici superiori alla norma e, di conseguenza, predisposti successivi controlli con il personale della Pediatria. È motivo di soddisfazione anche l’ampio arco di età degli utenti: il più giovane di appena 11 mesi, la più longeva una signora di 86 anni”.

Tra le autorità che hanno visitato il punto di prevenzione anche Michele Maggiora, presidente della Fondazione CRAT.

La collaborazione tra personale dell’Azienda e volontari è stata “impreziosita” anche dalla disponibilità dei due medici di base Paola Nebiolo e Sergio Freilone, che durante la mattinata hanno cantato brani degli Anni ’60 e ’70.