Ancora nulla di fatto per il tanto sospirato sblocco dei contributi Pac riferiti alla Domanda Unica 2015. Il previsto decreto di 20 milioni di euro dall’ente pagatore, Arpea, atteso nella giornata di martedì 28 giugno, non è andato a buon fine – è lecito supporre – per palesi errori di forma. Delusione e rabbia sono evidenti nell’immediata reazione del settore tecnico di Confagricoltura Asti. Il responsabile Luisella Torchio è furente: “Siamo nuovamente a commentare un ostacolo creato da un sistema farraginoso e incapace di rispondere con azioni concrete alle urgenti richieste che provengono dagli imprenditori agricoli. Aspettavamo con ansia gli aiuti a favore di comparti chiave del nostro territorio, come seminativi e zootecnia, ma nulla di fatto. Cosa deve fare un imprenditore onesto per non chiudere bottega se anche lo Stato gli gira continuamente le spalle?”.