Con una decisione del 1° febbraio il presidente, il direttivo e i responsabili delle varie commissioni del Collegio dei Rettori del Palio di Asti hanno presentato in blocco le dimissioni.

Una decisione presa “a fronte del doveroso rispetto che bisogna avere del lavoro svolto dal Collegio dei Rettori fin da quando sono stati eletti, per rispettarne il ruolo e l’attività che essi svolgono per l’amata manifestazione con impegno e grande passione.
Negli ultimi tempi il rispetto e la fiducia nei confronti dei Rettori – umani e quindi imperfetti – sono venuti meno – si legge in una nota – nel corso del Consiglio Comunale del 19 gennaio scorso e pubblicamente i Rettori sono stati tacciati di essere sprovveduti, supini e addirittura un grave problema”.

“Non rilevano infatti le manifestazioni che vengano organizzate durante l’anno né quanto fatto all’interno della collettività. I Rettori vengono chiamati in causa quando serve un capro espiatorio di tutto quello che accade nel mondo del Palio oppure quale “forza lavoro” all’occorrenza: in questi casi sono utili alla causa – continua il comunicato -. Condividendo in pieno le loro motivazioni e questa attenta riflessione, i Rettori, all’unanimità e in pieno accordo, hanno accolto le dimissioni del Presidente, del direttivo e dei responsabili delle varie commissioni e decidono di non procedere ad alcuna elezione per il rinnovo delle cariche.

Pertanto, come previsto dal Regolamento del Palio, che è stato redatto anche grazie alle capacità dell’allora Segretario Generale del Comune di Asti, e votato nella seduta del Consiglio del Palio del 24.03.2022 disertata da ex Capitani e Consiglieri delegati, il Collegio dei Rettori del Palio di Asti, sarà in futuro esclusivamente organo propositivo e di ricerca, i suoi componenti
parteciperanno con onore e fierezza al Palio ed alle manifestazioni collaterali previste dal suddetto Regolamento, mai domi di promuovere, divulgare e difendere il Palio di Asti all’interno ed al di fuori dei confini della Città confrontandosi e votando nelle opportune sedi”.

foto di repertorio