Il comitato Palio S. Martino – S. Rocco è da sempre conosciuto come una eccellenza nell’organizzare eventi. Altra occasione importante, la mostra fotografica “La vita paliesca bianco verde dalla ripresa del 1967 ad oggi”. Idea ammirevole perché la storia, o il passato, è base della cultura cui deve appoggiare il futuro. La mostra, in collaborazione anche del centro culturale,
sarà ospitata nella chiesa parrocchiale di S. Martino dal 27 agosto al 30 settembre con orario 10 – 13, 15 – 18 è composta da oltre 200 fotografie selezionate tra le migliaia disponibili. Il principio fondamentale è fare conoscere, il più possibile, la vita paliesca degli ultimi 57 anni attraverso materiale fotografico riguardante le attività del comitato. Nella mostra
raffigurate le sfilate, paliotti, festosi veglioni, bancarelle, le damigelle del Borgo, cene di giugno e quelle propiziatrici nella vigilia della corsa, e così seguendo. S. Martino – S. Rocco dai colori bianco – verdi (il bianco quello di S. Martino e il verde per S. Rocco) utilizzano sulle loro bandiere stemmi di antichi e nobili casate per decorare le vie del territorio: Roero la più blasonata, con ruote d’argento e conchiglia, ma anche quelle delle famiglie dei Malabaila, Asinari, Isnardi, Pellettea, Cotti Ceres e Gazzelli di Rossana dove ha ospitato negli anni ottanta – novanta la sede del comitato. L’invito alla mostra è esteso a tutta la cittadinanza, e non solo. Sottolineato anche l’’appuntamento per la cena propiziatrice di sabato 2 settembre alle 20,30 in
piazza Roma.
Sulla mostra fotografica, le parole del Rettore di S. Martino – S. Rocco Pier Paolo Squilia: “Nasce da una proposta di Valeria Truffa che il comitato Palio ha appoggiato con entusiasmo. In un mondo proiettato sempre in avanti, al futuro “correndo” ogni tanto guardare alle spalle quello che è stato fatto, è sembrato una bella iniziativa. E’ facile perdere il valore del passato se non si trasmette alle nuove generazioni. Fare capire che quello che siamo oggi è grazie a chi ha preceduto.
Prendersi un poco di tempo per osservare questa mostra può fare bene allo spirito e alla mente.”
Giuseppe Pio