Il presidente Alberto Cirio e gli assessori valuteranno il calendario delle prossime riaperture delle attività economiche dopo il confronto con il Ministero della Salute che avverrà nei prossimi giorni alla luce dei dati del monitoraggio in corso.

L’importanza del monitoraggio giornaliero. Intanto, Ferruccio Fazio, a capo della task force per la Fase2, ha affermato che “il monitoraggio giornaliero sul Coronavirus è un passo avanti importante che consente di valutare le aperture o la possibilità di eventuali nuove chiusure se si verificasse la ripresa dei contagi in alcune zone”. Un’eventuale ripresa dei contagi sarà condizionata da tre fattori: distanziamento sociale, uso di mascherine e tracciatura dei contatti stretti.

In Piemonte indice contagio sotto 0,5. Nel corso di una videoconferenza, ieri, l’epidemiologo Paolo Vineis ha dichiarato che “in generale il Piemonte e Torino stanno andando bene, anche rispetto ad altre Regioni italiane. L’indice R0 è sotto 0,5”.

 Aumenta ancora la potenzialità dei laboratori. L’assessore Matteo Marnati ha detto che “la Regione Piemonte ha fatto molto di più di qualunque altra nel potenziamento dei laboratori per i test sul Coronavirus: siamo passati dalle due strutture di dieci settimane fa con la capacità di 100 tamponi al giorno, ai 15 laboratori attuali, tra ospedali e centri privati, con 40.000 tamponi a settimana. Con l’acquisto dei macchinari, il potenziamento dei laboratori e e la grande organizzazione siamo arrivati a una produttività massima teorica di 9.000 tamponi al giorno e una media ora attestata a 7700. A giugno si potrà arrivare a 15.000 tamponi al giorno con un massimo di 20.000, che potrà essere superato nella fase successiva in vista dell’autunno”.