Da lunedì prossimo gli studenti piemontesi dalla seconda alla quinta superiore adotteranno parzialmente la didattica a distanza. E’ quello che ha comunicato il presidente della Regione Alberto Cirio nel corso di una conferenza stampa che annuncia “strette” rispetto al dpcm del Governo.

“Oggi le scuole sono sicure perché  è stato fatto un lavoro enorme, ma il problema è nei trasporti – ha dichiarato Cirio -. Un problema di cui si discute da tempo e che è già stato segnalato. L’emergenza è perciò da affrontare con l’obiettivo di tenere le scuole aperte e quindi mantenere situazioni di equilibrio per non sospendere la didattica”.

Da lunedì quindi le scuole del Piemonte devono attivare forme di didattica a distanza con parametri precisi. Devono cioè alleggerire la presenza degli studenti del 50% (in alternanza di classi in presenza e in remoto) le scuole superiori e gli istituti tecnici dal secondo anno al quinto. La didattica in presenza di medie elementari, della scuola dell’infanzia e della prima superiore è invece garantita.

(Foto di repertorio)