Torna l’appuntamento con la BITEG, la borsa internazionale del turismo enogastronomico, che lo scorso anno era stata ospitata in Provincia di Asti nelle cantine storiche di Canelli.
La tappa 2011 sarà ospitata nell’Alessandrino, ovvero nel Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, ma l’Astigiano sarà come sempre protagonista dell’evento ospitando la cena di benvenuto dei giornalisti e degli operatori (100 compratori, sia italiani che stranieri da Francia, Austria, Belgio, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Germania, Danimarca, Olanda, Svezia, Finlandia, Norvegia, Canada,Giappone  e per la prima volta anche dal Brasile) alla Locanda del Sant’Uffizio di Penango, gli operatori della domanda italiana e alcuni momenti di degustazione e visita della città.
Nel corso di una conferenza stampa con la partecipazione del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, è stato presentato il ricco programma della Borsa del Turismo, giunta alla sua tredicesima edizione (quarta in Piemonte, da quando la Regione ha acquisito il marchio).
Tra gli intervenuti, oltre alle ATL del Piemonte anche molti rappresentanti delle Amministrazioni Provinciali. Per Asti sono intervenuti l’Assessore regionale Giovanna Quaglia e l’Assessore provinciale Luigi Marinetto che ha espresso il suo plauso agli organizzatori di questo appuntamento “un’occasione unica e una vetrina internazionale che vede protagoniste le nostre splendide colline e la nostra ricca offerta enogastronomica” ha commentato “un’occasione soprattutto per i nostri operatori incoming che parteciperanno all’evento con pacchetti e proposte di soggiorno che siamo sicuri incontreranno il favore della domanda nazionale ed estera”.
La  conferenza stampa e la presenza del Ministro è stata anche occasione per parlare di Candidatura Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Sud Piemonte. Il Ministro ha seguito il progetto, che è anche l’unico presentato dall’Italia, e ha tra le altre cose ufficialmente investito il Piemonte del ruolo di Osservatorio Nazionale del Turismo Enogastronomico. “Un riconoscimento importante” ha commentato la Presidente della Provincia e di AstiTurismo Maria Teresa Armosino “che contribuirà a rafforzare la nostra immagine di destinazione enogastronomica e che, con  l’auspicato riconoscimento Unesco, ci permetterà di conquistare nuovi mercati e nuovi turisti”