E’ stata presentata oggi nella sede della Camera di Commercio di Asti il programma della 50ma Douja d’Or che conclude il Concorso omonimo e del Festival delle Sagre, i più importanti eventi dell’anno per il territorio astigiano che dal 9 al 18 settembre animeranno il capoluogo piemontese nel nome del gusto e delle migliori tradizioni enogastronomiche. A introdurre il corposo programma (oltre 40 appuntamenti), il Presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria, affiancato dal Sindaco della città Fabrizio Brignolo e dal Consigliere Regionale Angela Motta. “Devo ringraziare la Camera di Commercio – ha esordito il sindaco Brignolo nei saluti di rito – e in particolare Presidente, Giunta e tutti coloro che lavorano alla Douja, per lo sforzo straordinario sostenuto in questa edizione che si è voluta completamente rinnovare rispetto a soluzioni collaudate. L’allestimento negli storici palazzi comunali ha richiesto un enorme lavoro che va a beneficio della nostra comunità che, come i tanti turisti in arrivo, avrà la possibilità di fruire della Douja in uno scenario che valorizzerà le atmosfere della città e sosterrà anche l’economia”. Prima dell’intervento del presidente Goria, la Consigliera Regionale Angela Motta ha anticipato quanto verrà ufficializzato in Consiglio Regionale il 31 agosto con l’approvazione di una delibera che potenzierà il servizio ferroviario sulla linea Alessandria – Asti – Torino con convogli fino a tarda notte per degustare in sicurezza e vivere in pieno il fascino della manifestazione che quest’anno vede in vetrina ben 354 vini. Il Presidente della Camera di Commercio Erminio Renato Goria è entrato poi nel merito delle motivazioni che hanno spinto a introdurre nel programma significative novità: “Sono 5 i pilastri che ispirano l’edizione 2016 dei tre eventi, Concorso, Salone dei Vini Douja d’Or e Festival delle Sagre: lo sviluppo del turismo, la valorizzazione del patrimonio culturale, l’innalzamento della percezione della qualità dei prodotti locali, il rafforzamento del territorio come Patrimonio dell’Umanità e infine la promozione delle nostre ricchezze verso il mondo attraverso l’internazionalizzazione degli eventi. Da questi punti discendono i cambiamenti più importanti. Mi piace sottolineare che per quanto riguarda il Salone, la scelta dei luoghi non è stata un semplice “ritorno al centro”. La fortuna ha voluto che quest’anno due dei più rappresentativi palazzi storici di Asti, Palazzo Ottolenghi e Palazzo Alfieri, siano tornati fruibili dopo il restauro. Io credo che il centro cittadino sia fondamentale per lo sviluppo dell’economia e per la qualità della vita. Il centro di Asti deve quindi ritornare al centro della vita dei cittadini, in modo che le bellezze della nostra città diventino un veicolo turistico ed economico. Portare astigiani e visitatori ad apprezzare le nostre bellezze non potrà che avere una sensibile ricaduta su commercio, ristorazione, servizi. Importante però che anche gli operatori si rendano disponibili a offrire la migliore accoglienza a tutti, diventando partecipi dell’evento.” Il programma è completamente consultabile sul sito www.doujador.it. Da segnalare tra i tanti appuntamenti l’inaugurazione ufficiale del Salone Nazionale dei vini Douja d’ Or venerdì 9 alle 19 a Palazzo Ottolenghi, trasformato per l’occasione in una prestigiosa enoteca, la premiazione del Concorso Douja d’Or sabato 10 settembre a partire dalle 10 al Teatro Alfieri, mentre alle 18 dello stesso giorno si inaugura il Festival delle Sagre Astigiane. Domenica 11 settembre dalle 9.15 si svolge la sfilata con i figuranti della tradizione culturale contadina ben rappresentata nel Festival. Tra gli ospiti illustri, nell’ottica dell’internazionalizzazione, atteso il 15 settembre il Console Generale degli Stati Uniti a Milano, l’ambasciatore Philip T. Reeker, che premierà le due aziende vinicole Villa Banfi e Krause, distintesi nel favorire gli scambi Italia – Usa. Sarà ad Asti Stefano Zecchi, già professore di Estetica all’università di Milano, per un incontro su “Etichetta, estetica, bellezza” il 14 settembre ore 11 presso il polo universitario ASTISS ed è attesa la visita del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in occasione dell’incontro dell’Unione Industriali locale. Si parlerà anche di informazione con l’incontro venerdì 16 “Giornalismo e internettismo – in vita veritas, in rumor bufala” che indagherà tra l’altro l’influenza dell’informazione nella valutazione della gradevolezza dei vini. Non mancherà un contributo concreto alle popolazioni coinvolte nel terribile sisma dell’Italia centrale: nel pranzo dei premiati sabato 10 settembre, gli insostituibili agnolotti locali cederanno eccezionalmente il posto all’Amatriciana. Per ogni piatto verrà devoluto un euro per la ricostruzione.