Ogni tre giorni accede al pronto soccorso del Cardinal Massaia una vittima di violenza domestica o sessuale: dall’inizio dell’anno sono state registrate 54 presenze. Nella maggior parte dei casi sono le donne (43) a ricorrere alle cure dei sanitari, ma non mancano minori (6) e uomini (5). Tra le donne, la prevalenza è di nazionalità italiana (35), mentre le straniere provengono soprattutto da Romania, Marocco, Albania.
In alcuni casi, per dare immediata accoglienza alle donne che non intendono tornare a casa (e per le quali l’Asl AT, in accordo con altri soggetti del territorio, avvia la ricerca di ospitalità in centri di protezione o comunità alloggio), è stato attivato il “posto letto segreto”, stanza allestita all’interno del Massaia e predisposta anche per i figli minori della vittima.
Proprio nei giorni scorsi sono stati distribuiti i primi kit di pronta accoglienza riservati ai soggetti accolti nel “posto letto segreto” (così denominato per dare protezione a chi ne fruisce). L’acquisto è stato reso possibile grazie al finanziamento assicurato dalla Provincia attraverso un recente bando sulle pari opportunità (il progetto dell’Asl, denominato “Il salvadanaio della solidarietà” è stato quello che ha ottenuto il maggior contributo).
Il kit è composto da indumenti (pigiama e biancheria intima, tuta, asciugamani, ecc.), prodotti per l’igiene della persona (sapone liquido, spazzolino da denti e dentifricio, ecc.), una scheda telefonica. Per i bambini ci sono anche quaderni, libri e giocattoli.
Per perfezionare la risposta nel trattamento delle vittime, inoltre, si è appena concluso un corso di formazione rivolto a 25 operatori del Massaia di servizi differenti (medico dell’emergenza/urgenza, psicologo, psichiatra, ginecologo, ostetrica, infermiere, assistente sociale, mediatrice culturale, ecc.). Il tema del maltrattamento e della violenza sessuale è stato trattato con docenti interni ed esterni; tra questi ultimi, anche il sostituto commissario Antonella Reggio, in servizio alla sezione di polizia giudiziaria della Procura, Elisa Chechile dell’Orecchio di Venere con gli avvocati volontari dello stesso centro d’ascolto Francesca Maccario e Rosa Gligora. Un altro corso, appositamente rivolto a 12 addetti del Pronto Soccorso, si terrà alla fine di giugno.
Sul sito Internet dell’Azienda (www.asl.at.it), intanto, si può scaricare il pieghevole “Uscire dalla violenza è possibile” con i numeri telefonici e i servizi territoriali a cui ci si può rivolgere in situazioni di emergenza.