La programmazione e l’edilizia scolastica coinvolgono inevitabilmente e a vario titolo Provincia e Comune di Asti. La  necessità di un dialogo costante e costruttivo tra i due enti è da tempo obiettivo imprescindibile.
A questo proposito e dando seguito a quanto preannunciato a maggio dalla Provincia, i tre principali soggetti parte in causa e responsabili in materia di istruzione – Provincia, Comune e Ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato agli Studi) – hanno dato il via all’attivazione del Tavolo, attraverso un primo incontro informale convocato in Provincia giovedì 2 agosto, che ha visto la partecipazione degli assessori all’istruzione – Antonio Baudo per la Provincia e Marta Parodi per il Comune – e del personale tecnico del servizio istruzione dei due Enti. E’ stata l’occasione per avviare un dialogo interistituzionale utile per trovare soluzioni condivise e coerenti con le necessità del territorio e del mondo della scuola, in risposta alla recente normativa riguardante riorganizzazione e dimensionamento scolastico. La materia, complessa e in continua evoluzione, non può prescindere da approfondimenti  in grado di coinvolgere tutti i soggetti interessati – amministratori, dirigenti scolastici e sindacati – sulle questioni che devono essere affrontate in occasione della programmazione scolastica, questioni – è stato fatto notare durante l’incontro “che non si risolvono a livello di semplice architettura numerica dei dati scolastici, ma devono necessariamente ricomprendere aspetti quali edilizia scolastica e sicurezza degli edifici, insieme alla garanzia del mantenimento della qualità dell’offerta didattica e alla buona gestione amministrativa degli istituti”.
L’incontro ha così chiarito i primi obiettivi del Tavolo che la Provincia ha formalizzato fin dal maggio scorso e soprattutto ne ha fissato i primi passi operativi: ai primi di settembre un  “tavolo zero” si riunirà in forma ristretta – Provincia Comune e Ufficio scolastico territoriale – per formalizzarne scopi e composizione. A breve tale tavolo, allargato a dirigenti e sindacati, sarà convocato per i due principali obiettivi di lavoro: programmazione condivisa e monitoraggio della situazione ricettiva degli edifici scolastici, elemento strategico per garantire la sicurezza delle strutture.
Nel merito l’assessore all’istruzione del Comune Marta Parodi dichiara: ” Mi sembra un buon modo per affrontare una materia complessa come quella della programmazione scolastica. In molte occasioni le competenze di Comune e Provincia si sono sovrapposte e incrociate, mentre l’edilizia scolastica  vede spesso i due enti impegnati su fronti paralleli. Creare un contesto decisionale e progettuale condiviso, allargato a tutti i soggetti coinvolti, è buona pratica per un lavoro di qualità in questo senso”. L’assessore all’istruzione della Provincia Antonio Baudo sottolinea: “Il mondo della scuola, la qualità dell’offerta scolastica e dell’edilizia scolastica necessitano di adeguato impegno e attenzione da parte di entrambi gli Enti. La difficoltà del momento che gli enti locali stanno attraversando, la carenza di risorse e l’incertezza sul futuro dell’ente intermedio chiedono più che mai che ci si ponga davanti al problema con una concreta sinergia interistituzionale, piattaforma propizia per ottenere risultati”.