Con l’arrivo della primavera in arrivo anche i gruppi organizzati di turisti dal Nord Europa e dall’Italia, frutto di accordi presi da AstiTurismo con tour operator internazionali e nazionali che svolgono attività di incoming per il Nord Italia.
“La primavera 2010 inizia in modo un po’ più vivace rispetto al 2009” spiega Wanda Migliore, responsabile di AstiTurismo – ATL “Lo scorso anno, infatti, molti operatori dell’area germanica non erano riusciti a piazzare i pacchetti e solo in tarda primavera abbiamo iniziato a registrare arrivi, ma per lo più su proposte per individuali”
Nel 2010 tornano invece i gruppi organizzati dalla Mamberto/ Incoming Italia e anche i gruppi di Italweg, operatore di Colonia.
“Sono i gruppi che si vedono girare per Asti in questi giorni, fino all’inizio dell’estate” spiegano da AstiTurismo “ per offrire loro delle condizioni favorevoli di soggiorno e quindi privilegiare il nostro territorio rispetto ad altre destinazioni, ci occupiamo di coordinare i servizi di visita guidata e supportiamo gli operatori nella definizione degli itinerari, sempre in base delle loro esigenze,  richieste e budget”.
In questi giorni, tra i turisti che hanno visitato l’Astigiano, tra venerdì 16 e domenica 18 aprile, sempre con il supporto logistico dell’ATL, anche gli aderenti all’Associazione Touring Superleggere: un raduno d’auto d’epoca, uscite dalla storica Carrozzeria Touring (carrozzeria fondata dagli avvocati Felice Bianchi Anderloni e Gaetano Ponzoni, nel 1926) e che ha prodotto vetture uscite sotto grandi marchi come Lancia, Lamborghini, Ferrari, Maserati, Bugatti, Bmw e Mercedes. Gli iscritti all’Associazione, diretta da Francesco Ronchi di Milano, circa 45 equipaggi per un totale di 95 persone, si sono ritrovati sulle colline del Monferrato per un tour, coordinato da Gina Cuozzo dell’ATL, che li ha portati alla scoperta del Romanico Astigiano, della produzioni di botti presso Gamba, passando attraverso il centro storico di Asti e l’apprezzatissima ospitalità di Ugo Scassa per ammirare l’esposizione permanente di Arazzi.
“Tre giorni intensi, sulle nostre colline, tra enogastronomia, artigianato e patrimonio storico artistico” commenta Wanda Migliore “un tour classico, che affascina e che soddisfa le esigenze di chi apprezza la buona cucina, ma non disdegna gli aspetti culturali della nostra provincia”.