La sezione Aisla di Asti celebra in anticipo la giornata mondiale di sensibilizzazione sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, in programma la prossima domenica 21 giugno, con un importante convegno scientifico sul tema “La Sla: la presa in carico globale da laboratorio di ricerca al letto del malato”. Un appuntamento, quello organizzato per sabato 20 giugno, dalle 9 alle 18, presso la Sala Consigliare della Provincia di Asti (Piazza Alfieri 33) dal team di volontari che fa capo a Vincenzo Soverino in collaborazione con Aquarius, che gode dei patrocini di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti oltre che del sostegno di partner come  Albatros Comunicazione, Banca C.R. Asti, Csv Asti, Easy Labs,Loa e Vivisol.
Molti i temi che saranno affrontati da esperti di livello internazionale, i quali presenteranno gli ultimi progressi compiuti dalla ricerca scientifica ed illustreranno come si può assistere e prendere in carico nella maniera più adeguata il paziente con Sla, una malattia neurodegenerativa  al momento inguaribile che comporta la completa paralisi delle persone che ne vengono colpite senza intaccare le loro capacità cognitive, e la sua famiglia. In Italia i malati di Sla sono oggi 5.000 e si contano tre nuovi casi al giorno.
Tra gli argomenti trattati ci saranno il ruolo della genetica, le terapie con le cellule staminali,  la ventilazione e l’insufficienza respiratoria. Verrà anche fatto il punto sullo stato del’arte dei protocolli sperimentali per la malattia in corso in Italia e nel mondo. Non mancheranno i punti di vista del riabilitatore, uno degli  specialisti che affianca il neurologo nella gestione multiprofessionale e interdisciplinare necessaria per consentire ai malati di convivere con la Sla con dignità e qualità di vita, e quello del paziente con Sla.
Attesi ad Asti alcuni dei più noti studiosi italiani impegnati da anni nello studio e nella gestione della malattia, come Massimo Corbo (Centro Clinico Nemo di Milano), Adriano Chiò (Università degli Studi di Torino), Daniela Rossi (Università degli Studi di Milano), Letizia Mazzini (Centro Sla Clinica Neurologica Università del Piemonte Orientale-Ao Maggiore della Carità di Novara), Gabriele Mora (Irccs Fondazione  Maugeri di Milano), Paolo Banfi (Centro Clinico Nemo di Milano), Massimo Galanti (Divisione di Terapia Fisica e Riabilitazione , Irccs Fondazione Maugeri di Veruno) e Federica Gamma (Aou S. Luigi Gonzaga, Orbassano-Torino). A chiudere i lavori sarà Mario Melazzini, presidente di Aisla Onlus, malato di Sla e direttore scientifico del Centro Clinico Nemo di Milano, centro specializzato per la cura delle malattie neuromuscolari operativo presso l’Ao Niguarda.
La partecipazione al convegno è gratuita e libera. Per iscriversi basta compilare l’apposito form sul sito www.aquarius-eventi. It. Saranno attribuiti crediti formativi ECM a medici (medicina fisica e riabilitazione; medicina generale malattie apparato respiratorio), fisioterapisti ed infermieri che parteciperanno al convegno.
Il 21 Giugno dalle ore 9 alle ore 20 in piazza san Secondo ci sarà un gazebo  gestito dai volontari Aisla sezione di Asti   che distribuirà del materiale informativo e con un piccolo contributo potete avere un braccialetto in acciaio con il simbolo dell’Aisla in oro, oppure delle magliette ,e dei libri