Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro organizzato dal Comune di Asti  con i cittadini che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2010.  Numerosissime le adesioni all’iniziativa – promossa dal Segretariato Diritti Umani, dai Servizi Demografici e dal Servizio Istruzione – che si prefigge di fornire ai nuovi cittadini gli strumenti e le informazioni necessarie per comprendere più a fondo i meccanismi che sono alla base del funzionamento della società di cui a buon diritto fanno parte, meccanismi che talvolta sono differenti rispetto a quelli dei loro Paesi di origine.
La serata, aperta con il saluto di benvenuto del sindaco Giorgio Galvagno ai neo cittadini, è proseguita con l’intervento di Loredana Tuzii, docente di diritto all’Istituto Giobert di Asti, che ha illustrato gli articoli fondamentali della Costituzione Italiana soffermandosi in particolare sul diritto al lavoro, allo studio, alla salute. Sono poi stati presentati alcuni servizi di particolare interesse che operano sul territorio: gli Uffici Istruzione e Politiche Sociali del Comune di Asti, il SUSS (Sportello Unico Socio Sanitario Integrato tra ASL e Comune di Asti) che ha sede all’ospedale Cardinal Massaia e il Consultorio di via Baracca.
L’incontro, al quale erano presenti, insieme al sindaco, l’assessore ai Servizi Demografici Pierfranco Verrua e il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Boccia, si è concluso con un brindisi di benvenuto e di augurio ai neo cittadini.
“Lo scopo dell’iniziativa – ha sottolineato il sindaco Galvagno  – è quello di offrire tutte le informazioni e le nozioni di carattere socio culturale che possano favorire l’inserimento del nuovo cittadino nella nostra società e metterlo in condizione di conoscere i propri doveri e di tutelare i propri diritti. Queste persone sono una grande risorsa per la nostra comunità, ma lo sono ancor di più se riescono ad integrarsi perfettamente ed a sentirsi veramente italiani, pur nel rispetto delle loro origini e della loro cultura. E poi ritengo che sia doveroso dare il benvenuto ufficiale a coloro che con l’acquisizione della cittadinanza diventano a tutti gli effetti cittadini italiani. E’ un passo importante ed è giusto dare a questo momento tutta la solennità che merita”.