La Regione Piemonte mette 35 milioni e 200.000 euro a disposizione delle aziende sanitarie per l’abbattimento delle liste di attesa relative a prestazioni ambulatoriali, screening oncologici e ricoveri ospedalieri non erogati nel periodo dell’emergenza epidemiologica. La delibera approvata dalla Giunta recepisce il finanziamento ministeriale previsto dal decreto legge 104 del 14 agosto e costituisce, come rileva l’assessore alla Sanità, un passaggio fondamentale fortemente voluto dalle Regioni. Ora tocca alle aziende sanitarie predisporre le azioni necessarie. Potranno distribuire le attività programmabili, sia ambulatoriali che chirurgiche, su tutto l’arco della giornata, dalle 8 alle 20 e dal lunedì al sabato, potranno reclutare personale tramite nuove assunzioni o forme di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa, potranno affidare anche agli specializzandi la possibilità di refertare visite, esami e prestazioni specialistiche. Il Piano operativo regionale si basa su 5 aree omogenee di programmazione suddivise per territorio (Torino, Torino Ovest, Piemonte Sud-Ovest, Piemonte Nord-Est, Piemonte Sud-Est) e prevede inoltre azioni sulla domanda (migliore appropriatezza prescrittiva, comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini per diffondere la promozione della salute) e sull’offerta (gestione ed integrazione delle agende ambulatoriali, estensione del Cup regionale per la prenotazione delle visite e degli esami), nonché la valutazione ed il monitoraggio dei piani operativi di area/aziendali.