“L’ospedale di Asti è una struttura moderna ed ha eccellenze che sono riconosciute non solo a livello regionale. Oggi, accompagnato dal Commissario dell’Asl, Giovanni Messori Ioli, ho incontrato alcuni primari, e tra loro il dottor Marco Scaglione, primario di Cardiologia, centro di riferimento in particolare per le ablazioni cardiache e per la cura delle aritmie.”
Così l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, che ha visitato nel tardo pomeriggio l’ospedale di Asti.
“Una delle criticità sulle quali intendiamo lavorare riguarda l’ammodernamento delle apparecchiature tecnologiche e dei macchinari in dotazione ai vari reparti. So che in questi anni le Fondazioni bancarie e le associazioni di volontariato attive sul territorio sono intervenute con donazioni cospicue che hanno contribuito a risolvere alcune situazioni critiche ma è fondamentale che anche l’Asl, supportata dalla Regione, investa. E per investire è necessario avere i conti in regola, come ho più volte ribadito. Il tema dell’obsolescenza delle apparecchiature riguarda non solo Asti ma altri ospedali della nostra regione ed è sempre più urgente.”
“Attualmente l’ospedale di Asti è il riferimento per la città e per tutta la provincia: a breve, ripartiremo con il completamento della procedura per il Presidio della Valle Belbo, per fornire un’offerta di prestazioni adeguata per un territorio che ha una popolazione anziana e molti piccoli Comuni.La Regione è molto attenta, in questa fase, alle realtà locali che vuole valorizzare e far conoscere maggiormente, mettendo in rete le esperienze migliori.”