Sono quasi 800 i residenti dei 13 Comuni della Valle Bormida che nei giorni scorsi hanno aderito alla campagna straordinaria di vaccinazione Montagne Covid Free promossa dalla Regione Piemonte e dall’Asl di Asti.

I 13 Comuni interessati sono stati individuati dalla Regione nelle categorie ad “alta priorità” (cinque: Cassinasco, Loazzolo, Olmo Gentile, Roccaverano, Serole) e a “media priorità” (otto: Castelboglione, Montabone, Rocchetta Palafea, Bubbio, Cessole, Monastero Bormida, Sessame, Vesime).

La campagna si è svolta venerdì e sabato scorsi a Bubbio e domenica a Nizza e Canelli: nei tre giorni, grazie al lavoro del personale Asl, dei medici di famiglia del territorio e dei volontari che stanno supportando l’azienda sanitaria, sono state vaccinate 745 persone e altre 45 sono previste martedì a Canelli in una piccola appendice dell’iniziativa. Si aggiungono ai 1.728 residenti che erano già stati vaccinati da gennaio in avanti.

“La risposta dei cittadini in termini di adesioni è stata buona soprattutto se teniamo conto delle oggettive difficoltà, anche di carattere emotivo, legate al momento, che inevitabilmente rischiano di creare confusione e incertezza: noi ci atterremo come sempre alle indicazioni regionali e nazionali – commenta il direttore generale Asl At Flavio Boraso -. La campagna di vaccinazione procede comunque in modo spedito e, se le forniture continueranno a essere garantite, proseguirà a pieno ritmo nelle prossime settimane. Ringrazio il personale dell’Asl, i medici di famiglia e i volontari per l’impegno che stanno garantendo in questi mesi”.

Ad oggi su tutto il territorio dell’Asl At sono stati somministrati 140.986 vaccini: 94.827 come prima dose, 46.159 come seconda. Considerando che la popolazione con almeno 16 anni di età è di circa 174mila persone (su circa 200mila residenti in totale), ha già ricevuto la prima dose oltre il 50% dei cittadini “vaccinabili”.