La Regione Piemonte, con la delibera di Giunta del 22 febbraio scorso, ha stabilito di estendere la validità delle ricette relative alle prestazioni diagnostico specialistiche del Servizio Sanitario Nazionale a 180 giorni dalla data di compilazione.
L’obiettivo è semplificare l’accesso alle prestazioni: il provvedimento riguarda le ricette prescritte dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici specialisti ambulatoriali.
L’allungamento della validità della ricetta sarà di aiuto in particolare per i malati cronici e per le persone che hanno necessità di controlli frequenti, che avranno più tempo per poter prenotare visite o esami senza dover tornare dal proprio medico.
La modifica decorre dal 1° Gennaio 2019, consentendo la retroattività a tutte le ricette già prescritte a partire dalla data indicata: lo specifica una nota inviata dalla Direzione dell’Assessorato generale alla Sanità.
Resta, in ogni caso, fermo il principio per cui le prestazioni ambulatoriali devono essere eseguite nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente per la classe di priorità indicata.