Per vincolare le Aziende sanitarie regionali al raggiungimento, in tempi brevi, del contenimento dei tempi di permanenza nei Pronto soccorso, il 4 agosto scorso la Regione Piemonte ha definito le “Linee di indirizzo sulla gestione del boarding”, predisposte con il contributo delle Aziende Sanitarie e conformi al contesto normativo nazionale e regionale di riferimento.

Lo ha ricordato questo pomeriggio l’assessore alla Sanità del Piemonte, rispondendo a un’interrogazione in Consiglio regionale sulle le condizioni di lavoro nei Pronto Soccorso piemontesi.

Entro domani, 7 settembre, le Aziende sanitarie regionali sono tenute a presentare il Piano di gestione del sovraffollamento, sottoposto al monitoraggio dell’Assessorato secondo gli standard di riferimento previsti dalle linee di indirizzo.

La gestione del sovraffollamento nei Pronto soccorso e la gestione del boarding risultano peraltro tra gli obiettivi specifici assegnati ai direttori generali delle stesse Aziende sanitarie per il 2022. 

Riguardo al riconoscimento del lavoro svolto dal personale operante nei servizi di Pronto soccorso, l’assessore ha ricordato che la Legge di Bilancio 2022 prevede una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, in ragione dell’effettiva presenza in servizio, a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Per l’applicazione della norma, occorre attendere di conoscere gli sviluppi della contrattazione nazionale in corso, che presumibilmente si concluderà entro fine anno.

La Regione, inoltre, partecipa con un proprio delegato al Tavolo tecnico interregionale che affronta anche le criticità legate alla situazione dei Pronto soccorso.