Si è svolto questa mattina, lunedì 6 luglio, l’incontro tra istituzioni e Croce Verde di Nizza Monferrato nel cantiere della nuova sede dell’associazione.

L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, l’assessore alle Infrastrutture, Marco Gabusi, e il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo hanno fatto visita al cantiere che presto diventerà la nuova sede della Croce Verde di Nizza.

La Croce Verde nicese, che attualmente ha sede in via Gozzellini 21, ha iniziato i lavori già l’anno scorso, per trasferirsi all’interno di locali più ampi e moderni, in Strada Canelli, in prossimità del centro commerciale “Il Gigante”.

Se tutto andrà bene, prevediamo di inaugurare la nuova struttura a ottobre. Quest’anno, inoltre, festeggeremo i nostri primi 110 anni”, commenta il presidente della Croce Verde nicese, Piero Bottero.

I lavori di edificazione, nonostante la brutta parentesi legata al Covid, stanno continuando velocemente e sono stati affidati ad aziende del territorio.

Il terreno consta di circa 7mila metri quadrati in totale, di cui 1000 destinata alla pista di atterraggio dell’elisoccorso. Sui restanti 6mila q verranno realizzate due strutture: una di circa 1000 metri per il ricovero dei mezzi e un’altra, di circa 850 mq, per la sede operativa.

La nuova struttura sarà ecologica ed ecosostenibile. Verrà inoltre installato un impianto fotovoltaico da 30 kilowatt, che la renderà fondamentalmente autonoma.

È un bel progetto. Dietro tutto questo c’è un grande lavoro, che la Regione appoggerà potenziando i servizi di base e di 118. Il potenziamento dei servizi territoriali è la chiave dell’efficientamento sanitario”, ha affermato Icardi.

Sono contento, perché ho visto nascere l’embrione di questo progetto. È una bella realtà, che dopo questi mesi di Covid19 dobbiamo potenziare”, ha spiegato Gabusi.

L’associazione ad oggi conta oltre 170 forze, di cui 11 dipendenti e 160 volontari. 17 i mezzi.

È un progetto iniziato anni fa, che credo sia la risposta migliore per la comunità nicese. La Croce Verde è un po’ la storia di Nizza. La nuova sede sarà in un posto più strategico, vicino alla tangenziale e non più in pieno centro. Questo farà la differenza”, ha commentato il primo cittadino Nosenzo.

Dopo mesi di difficoltà legati al Covid19, l’associazione guarda al futuro e non perde di vista le sue finalità.

Ringraziamo di cuore cittadini e imprenditori per la solidarietà dimostrata in questo periodo. Chi volesse contribuire a sostenere i nostri progetti può continuare a donare, anche attraverso il 5×1000, indicando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 82002470050. Le donazioni, sia economiche che materiali, sono detraibili dalle tasse. Chi sceglierà di donare, potrà diventare parte attiva di un grande progetto di solidarietà sul territorio”, ha concluso Bottero.