Nel contesto delle ambiziose prospettive per la comunità di Santo Stefano Belbo, si delinea un significativo passo in avanti nel settore degli impianti sportivi pubblici comunali. Grazie alla preziosa e proficua collaborazione con l’Unione Montana Alta Langa, il Comune ha infatti ottenuto un finanziamento da 1.805.000 euro, partecipando al bando emanato dall’Istituto per il Credito Sportivo denominato “Sport Missione Comune 2023“: questo contributo, erogato a tasso zero, è destinato a dare concretezza al progetto di una moderna piscina comunale. L’avvio dei lavori è previsto per la primavera del 2024, con l’auspicio di inaugurare l’opera entro la primavera del 2025. L’attuale fase di progettazione definitiva segna una tappa cruciale nel percorso che porterà alla realizzazione dell’impianto. La gestione dell’opera sarà affidata a un operatore individuato attraverso un bando pubblico, garantendo un processo di selezione trasparente e orientato all’efficienza gestionale.

L’opera, caratterizzata da solide basi funzionali, comprenderà due impianti natatori: uno di standard agonistico, approvato dal CONI, e una vasca di dimensioni più contenute, pensata per soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di utenti, tra cui famiglie, ragazzi, bambini e partecipanti a centri estivi e attività di svago. 

L’area individuata per la realizzazione dell’opera, di proprietà comunale, si inserisce nell’ambito degli impianti sportivi già esistenti, arricchendo un polo che comprende già sferisterio e palazzetto dello sport, oltre a offrire strutture per la pratica di tennis, padel, calcio a 5 e calcio.

La decisione di elevare il piano vasche mira a uniformare gli accessi dalla via Bruno Caccia con gli altri impianti sportivi del complesso, razionalizzando i sistemi di controllo e gestione.

Di particolare interesse è la flessibilità progettuale, che prevede la possibilità di copertura degli impianti in un secondo momento, garantendo così un utilizzo ottimale anche nelle stagioni meno temperate. L’obiettivo del progetto è stato quello di cercare una soluzione che, nonostante la limitata superficie rispetto al complesso sportivo di cui costituirà un potenziamento, possa ridisegnare il delicato fronte verso il fiume Belbo e l’edificato sulla sponda opposta. Questo verrà realizzato attraverso l’adozione di materiali e tipologie consolidate a livello territoriale, nonché mediante la mitigazione della continuità delle attuali eccessive superfici verticali. Si opterà per forme e volumi netti, inserendo un elemento ordinatore di coordinamento dei fronti, senza rinunciare né alle dimensioni del piano vasche né agli spogliatoi. Tutto ciò in un contesto limitato tra l’edificato e la fascia di rispetto fluviale.

Santo Stefano Belbo si appresta così a raggiungere un traguardo significativo, confermando la sua vocazione all’innovazione e al benessere della comunità. A commentare l’iniziativa è il Sindaco di Santo Stefano Belbo, Laura Capra, che dichiara: “Si tratta di un risultato di grande portata per la comunità, fortemente voluto dalla nostra Amministrazione: con grande soddisfazione abbiamo ricevuto pareri favorevoli da CONI, AIPO, Commissione paesaggistica e Sovrintendenza. Un’infrastruttura di questa portata è una risorsa che pochi piccoli Comuni possono vantare nel proprio patrimonio. Ecco perché abbiamo lavorato incessantemente per colmare questa lacuna nell’offerta sportiva del nostro territorio, completando così un ventaglio di attività sportive e ricreative che coinvolge non solo la cittadinanza di Santo Stefano Belbo, ma l’intero territorio che nel nostro paese trova un’offerta di servizi sempre più ampia e variegata. Riteniamo che questo impianto rappresenti un tassello strategico per il nostro tessuto sociale, a beneficio di bambini, famiglie, giovani e di tutte le categorie di utenza interessate”.