Sicurezza integrata e sindaci primi interlocutori e collaboratori dello Stato. E’ questa la ricetta del ministro dell’Interno Marco Minniti in visita per la prima volta ad Asti. Un incontro organizzato da Angela Motta, in qualità di consigliere regionale e al quale hanno partecipato molti sindaci del territorio. Il primo cittadino uscente Fabrizio Brignolo ha chiesto un’attenzione sul nostro territorio specie per quanto riguarda il discorso di accoglienza dei richiedenti asilo, territorio che fin dall’inizio dell’emergenza si è dimostrato ospitale e collaborativo. “Chiediamo al Ministero di premiare il nostro comportamento bloccando l’arrivo di nuovi migranti e che, anzi, il numero cali proprio in nome dell’accoglienza diffusa”. Proprio in nome del nuovo decreto sicurezza varato dal Governo ai sindaci verrà concessa maggiore voce in capitolo, dotandoli di strumenti capaci di intervenire concretamente su alcune situazione. “I primi cittadini conoscono da vicino la realtà dove operano e per questo lo Stato deve collaborare maggiormente con loro nel nome di una sicurezza intergata, un modello nazionale che però si attagli alle criticità di ogni specifico territorio”, ha commentato il ministro. “L’obiettivo fondamentale è garantire un equilibrio fra sicurezza e libertà dell’individuo che si traduce poi in diritto alla felicità, alla vita – ha continuato Minniti -. Solo chi vive un territorio, chi ogni giorno ascolta le esigenze dei cittadini, chi conosce la sua realtà come un sindaco può aiutare un Governo a lavorare in questa direzione”. Nella sua visita astigiana il ministro ha anche incontrato i sindacati di polizia che lamentano una carenza endemica di organico. “Abbiamo già attuato importanti azioni a tutela delle forze di polizia e delle polizia locali come lo sblocco del turn over e dell’equo indennizzo – ha precisato Minniti -. Oggi posso svelare che abbiano anche sbloccato le assunzioni e quest’anno quindi saranno indetti nuovi concorsi per entrare nelle forze di polizia. Certamente le nuove leve verranno mandate dove c’è necessità e la realtà astigiana è fra queste”.
Sicurezza. Il ministro Minniti ad Asti: “I sindaci saranno i principali interlocutori dello Stato”
