Il Centro Trasfusionale dell’Asl AT ha ricevuto le classi (terza e quarta) dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza – Liceo Scientifico Biologico, Opzione Salute. Gli alunni, accompagnati dalla professoressa Piera Maggiora, hanno assistito alle diverse fasi di lavorazione del sangue e degli emoderivati: guidati dal dottor Francesco Carubia, direttore del Dipartimento dei Servizi dell’Asl AT, i ragazzi hanno studiato il ciclo del sangue dalla donazione alla trasfusione.
I dati 2008 confermano l’andamento molto positivo dell’attività di una realtà da molti riconosciuta di eccellenza: le medie di raccolta sangue registrate sono molto al di sopra di quelle regionali e nazionali. Ogni 1.000 abitanti sono stati raccolti 31 litri di plasma (contro i 16,5 in Piemonte e i 9,6 in Italia) e 76 unità di sacche di sangue intero (51 regionali e 41 nazionali).
I circa 6.300 litri di plasma raccolti ad Asti vengono inviati ad un’industria specializzata di Lucca che si occupa di lavorarli e trasformarli in derivati: albumina, fattore della coagulazione e immunoglobulina. I plasmaderivati così prodotti vengono utilizzati per le esigenze interne e, grazie ai quantitativi raccolti, rendono l’Asl AT autosufficiente per quasi il 90% delle necessità.
Le 15.330 sacche di sangue invece sono state destinate in parte all’utilizzo interno (5.691) e in parte ai programmi di compensazione regionali (6.269) ed extra-regionali (3.370) che riforniscono altri ospedali.