E’  terminato il primo blocco di lavori per la rimozione di scritte e graffiti che il Comune di Asti ha commissionato all’Asp.
Gli interventi di pulitura hanno interessato la scalinata di piazza Roma, il parcheggio di via Natta, gli edifici comunali di via Balbo, via Cotti Ceres, via Quintino Sella, largo Scapaccino.
Anche i settori imbrattati delle mura del rinascimentale Palazzo Mazzola, sede dell’Archivio Storico, in via Cardinal Massaia angolo via Buon Pastore, sono stati ripristinati.

Tutti questi lavori si inseriscono nel progetto di decoro urbano che l’Amministrazione Comunale ha avviato per rendere la città più ordinata, piacevole e pulita.
Un “buon esempio” al quale potranno ispirarsi non solo i cittadini che hanno ricevuto, nelle scorse settimane, le lettere di invito a sistemare le facciate  delle proprie abitazioni che necessitano di manutenzione, ma anche quanti spontaneamente vorranno approfittare delle agevolazioni che il Comune sta offrendo a tal fine.

I cittadini che vorranno procedere alla tinteggiatura delle facciate rovinate dal tempo saranno infatti sgravati dall’onere di corresponsione della tassa di occupazione del suolo pubblico-Tosap per la durata dichiarata dei lavori e la pratica, passando dall’ufficio Progetto Decoro Urbano appositamente creato in piazza Catena 3, avrà un iter particolarmente rapido.

Saranno invece totalmente rimborsati (previa presentazione di un preventivo di spesa compatibile con il tariffario messo a punto d’intesa con Casartigiani, Cna e Confartigianato) coloro che provvederanno alla rimozione dei graffiti dalle facciate delle proprie case.

Informazioni ulteriori sull’iniziativa si possono ottenere ai numeri 0141/399646 o 0141/399449.

Il vademecum e la modulistica sono consultabili alla sezione “Decoro Urbano” del sito internet del Comune di Asti.