Oggi qual è il modo migliore per raccontare il vino al grande pubblico e in particolare ai giovani? Può esserci un’alternativa al linguaggio tecnico dei sommelier e degli operatori del settore?

Piemonte Land of Perfection, che rappresenta i 14 Consorzi piemontesi e le loro denominazioni, prova a dare una risposta a queste domande venerdì 25 settembre nel Salotto della Douja d’Or, in Piazza S. Secondo con l’Unconventional Wine Tasting di Cantina Social. I digital wine informant Adriano Amoretti, John Murnane e Matteo Franco – quasi 100.000 follower con il loro profilo Instagram – guidano gli enocuriosi alla scoperta del Piemonte “Solo Bianco”: Cortese, Arneis, Erbaluce, Nascetta, Timorasso, Moscato “secco” e il rarissimo Baratuciat, una grande squadra di vitigni bianchi a conferma che il Piemonte non è solo terra di pregiati vini rossi.

Un grande appuntamento della Douja d’Or che quest’anno celebra, oltre ai vini delle grandi denominazioni del Piemonte e dei vitigni che le originano, anche quelle più rare, di nicchia, ma eccezionali per storia e significati.

Tutto ciò è fruibile all’interno del Salotto di Piemonte Land alla Douja in Piazza San Secondo – cuore di Asti – dove il pubblico può assaggiare 400 etichette racchiuse in una carta dei vini, consultabile tramite QR code, e corredate di dettagliate schede prodotto.

Un mondo del vino variegato, che rappresenta l’intero Piemonte vitivinicolo, visualizzato dalla parete “divina” che accoglie i visitatori all’ingresso.

Per chi vuole approfittare dell’Enoteca della Douja per rifornire la propria cantina, tutte le etichette in degustazione possono essere anche acquistate. In quel caso non è necessario attendere in coda, basta segnalarlo all’ingresso, per essere accolti dal personale di Piemonte Land e guidati, volendo, nella scelta