Il Comune di Asti informa che la Regione Piemonte, con determinazione dirigenziale n. 714 del 10/12/2020, ha approvato l’avviso per la presentazione delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale e dei relativi allegati. La determinazione è pubblicata sul supplemento ordinario n. 1 al B.U. n.2 del 14/01/2021; la stessa e i relativi moduli di domanda di indennità sono scaricabili dal sito della Regione Piemonte: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/avviso-concessione-indennita-per-conservazione-patrimonio-tartufigeno-regionale-1
Si ricorda che la materia è disciplinata dalla l.r. n. 16/2008 (Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale) che dispone, tra le altre misure, la concessione di un’indennità ai proprietari o possessori di terreni per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni (articolo 4) e dalla D.G.R. 8 febbraio 2010, n. 5-13189 che ha approvato, tra l’altro, le disposizioni attuative dell’articolo 4 della l.r. 16/2008 (artt. 1, 2 e 3).

La scadenza per la presentazione delle domande presso gli uffici comunali è il 14/04/2021. Il modulo potrà essere scaricato anche dal sito istituzionale del Comune di Asti: www.comune.asti.it o richiesto al seguente indirizzo mail : p.pozzebon@comune.asti.it.
Per le domande che riguardano la città di Asti si precisa che le stesse ed i relativi allegati dovranno essere trasmessi preferibilmente via pec al seguente indirizzo: protocollo.comuneasti@pec.it.
Si precisa che la domanda presentata per la prima volta deve essere redatta secondo il modello
“Domanda iniziale di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno” (allegato 1), che contiene la proposta di piano di coltura e conservazione.
Alla domanda devono essere allegati:
– l’estratto di mappa catastale, relativo alle particelle interessate;
– la fotocopia di un valido documento di identità del richiedente.
La domanda presentata per le annualità successive, sempre che non siano occorse variazioni relative al richiedente o al numero delle particelle catastali o al numero delle piante tartufigene interessate, dovrà essere redatta secondo il modello “Domanda di conferma dell’indennità annuale per la conservazione del patrimonio tartufigeno” (allegato 2).
Alla domanda deve essere allegata la fotocopia di un valido documento di identità del richiedente.
Le domande pervenute al Comune e debitamente protocollate entro il 14/04/2021 saranno istruite dalla Commissione Consultiva Comunale per l’agricoltura e le foreste che indicherà, nella colonna H di ciascun modello di domanda, il numero di piante ammesse per ciascuna particella catastale, e compilerà interamente il verbale di accertamento.
Acquisiti i verbali di accertamento redatti dalla Commissione, il Comune trasmetterà tutta la documentazione al Settore Foreste della Regione Piemonte affinché, dopo gli opportuni controlli tecnici e amministrativi, provveda all’approvazione dell’elenco generale dei beneficiari e alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale.
Dichiara il Sindaco “Valorizzare il prezioso “tubero” significa creare la consapevolezza diffusa che per arrivare alla raccolta del tartufo è necessario innanzitutto prendersi cura degli alberi ed avere la cura del suolo”. Puntualizza l’Assessore all’Agricoltura Marcello Coppo “Le nostre colline hanno la fortuna di essere vocate a tale prezioso prodotto, spetta all’uomo preservare il territorio e valorizzare quanto la natura ci può offrire”.

Per informazioni: Settore Urbanistica e Attività Produttive – Sportello Agricoltura, tel. 0141-399530 – p.pozzebon@comune.asti.it. – Orario sportello: dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico.