L’orto è il luogo dove ci si prende cura della terra, e dove la terra cura il corpo e l’anima. L’orto diventa anche un luogo magico se hai la fortuna di incontrare il contadino Adelmo, laborioso e bonario, filosofo e poeta a sua insaputa. Il protagonista de “Il Testamento dell’ortolano”, il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi, fa tappa venerdì 4 settembre all’agriturismo I salici ridenti di Nizza Monferrato grazie alla nuova rassegna Agrifestival promossa dalla Cia- Agricoltori Italiani di Asti.

L’appuntamento è al tramonto nell’orto di Franca Dino, titolare dell’agriturismo e responsabile di Turismo Verde Cia, con una spiccata sensibilità per i progetti sociali. Ha in corso, tra gli altri, un progetto di educazione alla natura e potenziamento dell’autonomia con l’associazione Agers di Calamandrana (ragazzi dai 16 ai 24 anni in prevalenza con disturbi dello spettro autistico).

A partire dalle 19,30, tra le piante di pomodori e di zucchine vedremo Massimo Barbero nei panni di Adelmo, l’ortolano dipinto dalla fantasia di Antonio Catalano il poeta della meraviglia, il cantore delle piccole cose. Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra. La regia è di Patrizia Camatel.

Terminato lo spettacolo, alle 20,45 ci si sposterà nel giardino dell’agriturismo per la cena attorno al falò. Dopo il benvenuto con calice di bollicine, verrà servito il tris di antipasti piemontesi: aspic con lesso di fassona e le verdure dell’orto, robiola di Roccaverano in due stagionature servita con pere al vapore e granella di nocciole; involtini di peperoni con capperi, tonno e acciughe. A seguire i plin al sugo d’arrosto e l’arrosto di fassona piemontese con verdure.

Chiusura in dolcezza con torta di mele e gelato alla cannella. Sono inclusi oltre al benvenuto, tre calici di vino, caffè e digestivo. Il costo della serata è di 45 euro a persona, grazie al voucher “servizi” della Regione Piemonte, il 50% del costo di partecipazione alla serata è offerto da Sistema Monferrato. La prenotazione è obbligatoria perché i posti sono limitati: 344 0640890; alla prenotazione è possibile richiedere menu vegetariano, per intolleranze e/o allergie.

L’Agrifestival Cia prosegue fino all’11 ottobre. Info https://www.cia-asti.it