Le conseguenze del cambiamento climatico sulla produzione zootecnica locale sono al centro del convegno promosso da Cia Asti giovedì 4 maggio, a partire dalle 10, nell’aula magna dell’Istituto tecnico agrario Penna. La giornata di studio rivolta agli allevatori e agli operatori della filiera della carne è parte integrante del Progetto Erasmus+ CB_VET “Capacity Building – Vocational & Education Training” a cui Cia Asti aderisce in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino. I lavori introdotti da Marco Capra, presidente di Cia Asti  e da Renato Parisio, preside dell’Istituto tecnico Penna, entreranno nel vivo con Daniele De Meneghi (Dipartimento di Scienze Veterinarie – Università di Torino) che presenterà il progetto  di formazione agro-zootecnico “LIVECLIC” (Sustainable Adaptation of Livestock Production to Climate Change) focalizzato, in particolare, sulla risposta delle razze locali al cambiamento climatico. Riccardo Fortina (Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari – Università di Torino) interverrà sul tema <Cambiamenti climatici e produttività degli animali da reddito: cosa cambierà?>. Francesca Serra (Settore Tecnico Cia Agricoltori Italiani Asti) presenterà le misure del nuovo PSR 2023-27 per il settore zootecnico. Chiuderà i lavori il direttore provinciale di Cia, Marco Pippione.