Un’articolata manifestazione fatta da vino e cibo, ma anche con tanti eventi di cultura e arte, storia e paesaggio, nel segno della sinergia tra tutte le eccellenze di un territorio che è Patrimonio dell’Umanità Unesco. 

Si terrà anche un piacevole incontro con il Comune di Pietragalla, la città della Basilicata da cui sono originari molti canellesi, per uno scambio enogastronomico.

Nel fine settimana del 23 e 24 settembre prossimi si svolge la 24ª edizione di “Canelli, città del vino”, manifestazione ormai storica che, per due giorni, trasforma la città dove è nato il primo spumante Metodo Classico d’Italia, nel cuore di una festa che è certamente orgoglio di appartenenza, ma anche determinazione di apertura e condivisione. 

Dell’edizione 2023 di “Canelli, Città del Vino” hanno parlato in conferenza stampa web il Sindaco di Canelli, Paolo Lanzavecchia, con il Vicesindaco, Giovanni Bocchino che ha la delega alle Manifestazione e alla Cultura e l’assessore Paolo Gandolfo che ha delega alle Attività Produttive. 

Collegati in rete Giovanni Scagliola presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, ente che è partner principale del Comune in questa e in altre iniziative legate al mondo del vino e alla cultura; e il primo cittadino di Pietragalla, Paolo Cillis che ha assicurato la sua partecipazione e quella di una delegazione di pietragallesi a Canelli nei due giorni di festa. 

Il Sindaco Paolo Lanzavecchia ha precisato: «Canelli città del vino non è solo un biglietto da visita della nostra città, è la festa che offriamo a noi stessi e ai nostri ospiti, visitatori e turisti, per brindare, per fare cultura e, magari, riscoprire una Canelli ancora in parte non nota». 

Il Vicesindaco Giovanni Bocchino ha illustrato i punti salienti della festa, dal gemellaggio con Pietragalla, alle degustazioni vini del territorio, Asti Spumante e Moscato d’Asti in testa con la novità del Canelli docg la nuova denominazione che valorizza e dà prestigio al Moscato d’Asti e festeggia quest’anno la prima sua vendemmia. Senza dimenticare l’apporto prezioso dei produttori che, per due giorni, promuoveranno, insieme al determinante supporto dell’Enoteca regionale, i loro vini. Non mancheranno le masterclass con etichette italiane e straniere. Bocchino ha anche sottolineato la stretta collaborazione con il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti: «Che sostiene con risorse importanti la nostra manifestazione» e ha ringraziato anche gli altri due Consorzi partner, «che hanno grande parte nell’evento»: il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e il Consorzio dell’Alta Langa docg. 

L’Assessore Paolo Gandolfo ha quindi annunciato la presentazione del libro “Gli uomini e le donne che fecero l’impresa di Canelli”, volume che racconta la storia dell’enomeccanica canellese, polo di eccellenza mondiale in materia di costruzione di macchina legati all’enologia e non solo, dagli albori ai giorni nostri, realizzato da giornalista astigiano Fulvio Lavina e dall’editore radiofonico canellese, Giuseppe Billella.  

Da Giovanni Scagliola presidente dell’Enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana sono arrivate buone notizie sulla partecipazione a Canelli città del vino di tanti produttori locali: «In Enoteca presenteremo i vini di tutti i nostri settanta associati. Poi ci sarà il nostro percorso vinoso con gli stand di una quindicina di aziende. Inoltre – ha aggiunto Scagliola – nel cortile dell’Enoteca, ci saranno stand e banchi di degustazione di prodotti tipici».

Tra gli eventi culturali e i forum all’interno della manifestazione da segnalare: la celebrazione del legame tra Canelli e il poeta Giuseppe Ungaretti con una mostra di ricordi della corrispondenza tra Ungaretti e la poetessa canellese Bruna Bianco, un lungometraggio e un’opera dedicata al grande poeta realizzata dall’artista Giancarlo Ferraris che verrà inaugurata alla domenica mattina.

Un altro importante appuntamento sarà la Tavola Rotonda “Canelli la città del vino, il patrimonio rurale riconosciuto spiga verde e la nascita del Canelli Docg” in cui relatori il Presidente FEE Italia (Foundation for Environmental Education) Dott. Claudio Mazza, il Direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino Dott. Paolo Corbini, il Vicepresidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti Flavio Scagliola e il Presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli Gianmario Cerutti dialogheranno con il giornalista Filippo Larganà. All’evento sono state invitate le più alte autorità civili e militari del territorio nonché i Presidenti dei Consorzi di Tutela dei vini del territorio.

Alle 18.30 di sabato verrà inaugurata la mostra allestita nel Salone Riccadonna delle opere di Francesco Tabusso, pittore torinese che fu allievo di Casorati, organizzata dal Comune di Canelli in collaborazione con Adriano e Rosalba Benzi.

La domenica seguirà la donazione di un dipinto dell’artista Enrica Maravalle alla Città di Canelli dal titolo “La Finestra su Canelli”;


Infine da segnalare che alla due giorni di “Canelli Città del Vino” non mancheranno i richiami legati al vino con degustazioni e masterclass e al buon cibo con mercatini di prodotti tipici e proposte gastronomiche di qualità allietate da eventi musicali. Inoltre sono previste anche attrazioni per le famiglie e i bambini con giostre, luna park, aree svago e spettacoli di bolle di sapone. 

Maggiori info qui: https://www.canellieventi.it/eventi/canelli-citta-del-vino/