Sarà una vendemmia storica quella del 2017? Forse no a paragone degli ultimi due anni o del 2003, ma certamente ottima. La quantità poteva sembrare anche più scarsa a causa delle brinate primaverili e della siccità estiva, invece si sta rivelando discreta, almeno per la Barbera, mentre per il Moscato è decisamente in calo, in molte zone anche del 40 per cento, facendo arrivare a stento agli 80 quintali per ettaro previsti dall’accordo.
In ogni caso la vendemmia, molto anticipata rispetto alla media ma non di molto in confronto al 2003 e 2007, è agli sgoccioli anche per la Barbera, mentre è finita da tempo quella del Moscato, cominciata poco dopo ferragosto. Resta soltanto in parte la raccolta di Ruchè e di Grignolino e poi naturalmente quella del Nebiolo.
Una curiosità viene da Villa Quaglina di San Marzanotto: è nato il vino Modibò prodotto da uve Barbera e Syrah, un vitigno introdotto da un profugo del Mali, di nome appunto Modibò, che ha rivitalizzato una piccola vigna ormai agli sgoccioli. La coltivazione affidata ai profughi ospiti di Villa Quaglina con la consulenza di esperti ha dato buoni frutti alla recentissima vendemmia (foto), frutti che vanno ad affiancarsi al già noto mais ottofile rosso che dà un’ottima polenta.