Fra i soccorritori che dalle prime luci dell’alba si stanno impegnando per salvare i dispersi del sisma che ha colpito il centro Italia ci sono anche degli astigiani. Questa mattina, a poche ore dal terremoto delle 3.63 di magnitudo 6.0 che ha causato gravissimi danni fra Marche e Lazio causando, almeno secondo il bilancio attuale, oltre 70 morti, sono partite anche due unità dei vigili del fuoco di Asti, con un mezzo che servirà a rifornire di carburante i veicoli operanti in loco. Diversi anche i volontari e gli operatori della Croce Rossa astigiana che hanno risposto presente. Sette tecnici specializzati in operazioni logistiche della Cri si aggiungeranno ai colleghi del comitato di Settimo Torinese e opereranno ad Amatrice, allestendo cucine da campo e un accampamento di prima accoglienza per gli sfollati. Non è escluso che già nelle prossime ore partiranno alla volta delle zone flagellate dal sisma altri operatori. Intanto l’Avis rinnova l’appello a donare il sangue, di ogni gruppo sanguigno. Ogni giorno è possibile farlo all’ospedale Cardinal Massaia, nel centro Avis al piano -1, tutti i venerdì, invece, in piazza Alfieri è presente un’autoemoteca, mentre domenica 28 agosto sarà possibile donare il sangue in una postazione mobile a Castell’Alfero (dalle 7.30 davanti alle scuole del paese).