Una buona notizia arriva da Tigliole. La scuola paritaria dell’Infanzia Regina Chiappello è stata acquisita dal Comune.
Merito dell’impegno dell’amministrazione comunale che da tempo si è presa a cuore la questione, prima prendendo la gestione della struttura e poi cominciando il percorso di statalizzazione, fino appunto all’acquisto della struttura di Pratomorone, passo che servirà ad accedere più agevolmente a bandi e finanziamenti sia Regionali che nell’ambito del Pnrr. Tutto volto a migliorare ancora la scuola che già nei mesi scorsi è stata oggetto di importanti lavori di riammodernamento.
“Da sempre la scuola è stata un punto importante su cui la nostra amministrazione si è concentrata – ha dichiarato il sindaco Daniele Basso. – Questo per garantire servizi sempre migliori alla nostra popolazione. Scuola statale vuole dire una scuola senza più rette da pagare e un servizio di continuità con la scuola elementare già presente sul territorio”. Un percorso cominciato già diversi anni fa.
La Regina Chiappello, per 50 anni in seno alla parrocchia, nel 2019 era stata ceduta in comodato d’uso trentennale al Comune che ora ha fatto il passo decisivo: l’acquisizione dell’immobile e la conseguente statalizzazione.
Ma nel percorso di continuità la scuola dell’infanzia continuerà a essere gestita nei servizi dalla cooperativa Jokko.
L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente il numero degli iscritti che andrà a influire a cascata anche su quello della scuola primaria. Già negli ultimi anni le iscrizioni erano cresciute arrivando fino a una trentina e quindi si sta ragionando sull’eventualità di aggiungere una sezione sulla scorta, per esempio, di quanto successo a Baldichieri. Questo per evitare che i bambini si disperdano sul territorio e che le famiglie siano costrette a portare i figli nei paesi limitrofi.
“Il nostro intento è che i tigliolesi rimangano a Tigliole”, ha aggiunto il sindaco. E questo significa che il paese deve essere in grado di rispondere alle esigenze del suo territorio e la statalizzazione della scuola d’infanzia va proprio in questo senso.
Ma l’acquisizione permetterà di compiere ulteriori lavori alla struttura e di accedere più facilmente ai fondi statali ma anche a finanziamenti specifici del Pnrr. “Ora potremo effettuare dei lavori di efficientamento ma anche di rifacimento della copertura e degli impianti – conclude Basso. – Prima con il semplice comodato d’uso non avevamo la possibilità di accedere a buona parte dei finanziamenti. Questo passo invece ci permetterà di accedere a ulteriori bandi volti tutti alla riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico”. Insomma il prossimo anno scolastico sarà importante sia per la Giunta Basso che per tutte le famiglie tigliolesi.