Dopo la pausa forzata dell’anno scorso, quando fu prima rinviato per il maltempo e poi definitivamente annullato per l’improvvisa scomparsa di Renzo Fasolis, domenica 22 febbraio torna alla grande il Carnevale Torrettese, il carnevale più longevo di Asti. All’insegna dello slogan “manifestazione che vince non si cambia”, il Carnevale Torrettese (che quest’anno celebra la 46ª edizione) sarà nel segno della più classica continuità.
La giornata di festa organizzata dal Comitato Palio Borgo Torretta e dalla Circoscrizione Asti Ovest inizierà ufficialmente alle 11,15 con la Santa Messa celebrata da don Italo Francalanci nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes. Alle 12.15, nella piazza della chiesa, sarà dato il via alla prima distribuzione del celebre Polentone condito con salamini e con l’immancabile gorgonzola “San Secondo”. Non mancheranno le classiche patatine e le frittelle dolci. Il tutto annaffiato dal vino barbera. Alle 14.30, in piazzale Manina, è fissato il ritrovo dei bambini in maschera, della Banda Cittadina e del Gruppo delle Maschere Astigiane capitanato, per l’occasione, da Cicu Fôet e Ghitin d’la Tour, le maschere tipiche del Borgo Torretta. Bambini e Maschere Astigiane formeranno un variopinto e chiassoso corteo che percorrerà via Maggiora Vergano, corso Ivrea, corso Torino, via Perosi per giungere in piazza Nostra Signora di Lourdes, fulcro dei festeggiamenti carnascialeschi biancorossoblu. Sul palco appositamente allestito sulla piazza si esibirà la Banda Cittadina (sulle cui musiche si potrà ballare insieme alle Maschere Astigiane) mentre grandi e piccini potranno divertirsi con i giochi tradizionali come il tiro alla fune, la rottura delle pignatte, la corsa nei sacchi e il gettonatissimo gioco del porcellino. I più piccoli avranno a disposizione anche i modernissimi e coloratissimi castelli gonfiabili. E’ prevista anche la premiazione dei travestimenti più originali. Alle 15,30 si procederà al secondo round di distribuzione del Polentone, che continuerà fino a esaurimento scorte.