Turismo responsabile e prevenzione delle principali malattie tropicali e infezioni parassitarie: sono i temi su cui si concentra il lavoro del Centro di medicina dei viaggi dell’Asl AT, interno al Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp), che garantisce ai propri utenti consulenze e vaccinazioni contro le patologie più pericolose.

Con accesso diretto (senza bisogno della prescrizione del proprio medico di famiglia) e gratuito, gli utenti possono ottenere informazioni dettagliate su specifiche mete o aree geografiche: quali vaccini siano obbligatori o raccomandati, che tipo di profilassi (ad esempio antimalarica) sia la più efficace, come allestire la propria farmacia da viaggio, che cosa mangiare e con quali accorgimenti, in che modo vestirsi per meglio proteggersi dalle punture d’insetto o dall’eccessiva esposizione ai raggi solari, ecc.

L’unico onere a carico dei cittadini, salvo casi particolari quali ad esempio volontari o minori,  sono le vaccinazioni, che l’utente paga a prezzo di costo poiché non incluse nei livelli essenziali di assistenza.

L’invito a usufruire del servizio è rivolto in particolar modo a chi è in partenza per mete esotiche e lontane, dove l’epidemiologia delle infezioni è sostanzialmente difforme da quella locale ed è quindi importante essere informati sulle modalità, spesso semplici, di prevenzione.

“A tal riguardo – spiega Daniela Rivetti, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e della Direzione Integrata della Prevenzione – i nostri operatori possono contare su un sistema di aggiornamento costante gestito a livello centrale dalla Regione Piemonte. In questo modo è possibile verificare in tempo reale l’eventuale presenza di epidemie o focolai di una certa malattia in un dato Paese del mondo”.

Lo scorso anno il Centro di medicina dei viaggi ha registrato 536 accessi, di cui 312 concentrati nel periodo estivo compreso tra giugno e settembre. Sempre nel 2010, sono state 1.441 le somministrazioni dei principali vaccini: tifo (407), epatite A (329), colera (219), febbre gialla (214), meningite (154), poliomielite (118).

Le vaccinazioni possono esser fatte lo stesso giorno dell’accesso oppure programmate a seconda delle esigenze dell’utente e, soprattutto, della data di partenza. E’ consigliabile comunque recarsi presso il Centro per tempo dato che il vaccino diventa protettivo solo dopo un certo periodo, variabile a seconda del prodotto e della dose.

“L’unico vaccino obbligatorio, peraltro solamente in alcuni Paesi del mondo – spiega Anna Maria Marchisio, responsabile del Centro di medicina dei viaggi – è quello contro la febbre gialla: in questo caso si tratta di una condicio sine qua non per l’ingresso oltre frontiera. Tutti gli altri possono essere più o meno consigliati, a seconda delle destinazioni e della tipologia di viaggio: c’è grande differenza, ad esempio, tra il rimanere 15 giorni in un villaggio turistico e trascorrerli in continuo movimento tra safari e parchi naturalistici. In ogni caso è sempre l’utente a decidere se e come proteggersi dai rischi che noi gli presentiamo. Certo mi sembra importante sottolineare che non si tratta di tutelare solo se stessi, ma l’intera comunità di cui si è parte: chi torna a casa con una malattia tropicale può trasmetterla ed essere causa di contagio, con tutti gli evidenti danni e rischi collettivi che questo implica”. 

L’ambulatorio si trova nella sede Asl di via Conte Verde 125 ed è attivo dalle 10 alle 12 del lunedì e, dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 9.30.

Per informazioni: 0141.484009, 4943 oppure 4953.