Un peluche contro la paura del dottore: d’ora in poi l’“antidoto” varrà anche per i bambini che ricorreranno alle cure del Pronto Soccorso. Morbidi coccodrilli, leoni, pantere rallegreranno i piccoli utenti insieme a cagnolini, koala, gattini. E con le marionette dalle sembianze di ranocchi, orsetti e ippopotami si potranno inventare storie uniche e straordinarie.
Ogni anno si rivolgono alla struttura di urgenza/emergenza del Cardinal Massaia alcune centinaia di bambini tra i 4 e i 10 anni. Per rendere meno stressante la loro permanenza in reparto, smorzando la paura del camice bianco, della visita e degli esami, si rivelano utili i peluches, facili da coccolare e maneggiare: pupazzi che fino a ora mancavano e che hanno fatto la loro apparizione, da ieri mattina, grazie a una donazione della Corale Santa Caterina di Isola d’Asti.
Nel tradizionale concerto di Natale il gruppo ha raccolto fondi a favore del Pronto Soccorso. Una parte di essi è stata destinata all’acquisto dei peluches: usciti da cinque scatoloni, sono ora conservati in sacchi colorati nelle varie sale visite della struttura. Così, per i bambini, sarà più facile affrontare la “prova” dell’esame del sangue, della radiografia e della visita.
I giocattoli sono stati consegnati ieri al primario Gianluca Ghiselli e alla caposala Cinzia Lamberti dalla responsabile della corale Santa Caterina, Grazia Gianotti, insieme ad alcuni cantori del gruppo. Un sacco colorato di peluches raggiungerà, nei prossimi giorni, il Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Nizza Monferrato.
La restante parte della donazione isolana servirà ad assicurare una prima assistenza materiale alle donne vittime di violenza domestica o sessuale che si rivolgono al Massaia e che scelgono di non tornare a casa per sottrarsi ai maltrattamenti del coniuge. Nel 2011 sono state complessivamente una novantina le donne che si sono rivolte al Pronto Soccorso.