I fenomeni di violenza ai danni degli operatori del soccorso sanitario hanno toccato anche il nostro territorio, rendendo insicuro chi dovrebbe, invece, essere protetto nel suo operato. 

Il Comitato di Asti della Croce Rossa Italiana è costretto a denunciare all’opinione pubblica un’odiosa e intollerabile aggressione nei confronti dei propri operatori della Sede di Moncalvo avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 22 novembre.

I volontari CRI, con medico e infermiere a bordo, si recavano nelle immediate vicinanze del Comune aleramico per un intervento di soccorso richiesto dalla Centrale Operativa 118. Nell’accingersi a prestare le prime cure, gli operatori di Croce Rossa e del 118 sono stati aggrediti da un uomo che impugnava un bastone. Dopo l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri, prontamente accorsa, la situazione è stata riportata alla normalità.

Fortunatamente l’equipaggio di soccorso è rimasto illeso ma ad avere la peggio è stata l’ambulanza che ha avuto diversi danni. Un Mezzo di Soccorso Avanzato 118 che dovrebbe girare per le strade del territorio a portare aiuto e speranza a chi si trova in difficoltà e che, invece, ora è stato messo fuori servizio. Grazie all’operatività del Comitato di Asti della Croce Rossa Italiana, l’ambulanza è già stata sostituita – per garantire la continuità del servizio – in attesa di essere riparata. 

Croce Rossa Italiana ha già provveduto a sporgere denuncia alle competenti autorità perché questi gesti, per nessun motivo, possono essere tollerati.

«Da anni la Croce Rossa Italiana segnala le violenze di cui sono oggetto gli Operatori Sanitari, portando a conoscenza dell’opinione pubblica le aggressioni ai danni del proprio personale. Chiunque usi violenza verso gli Operatori Sanitari mina alle fondamenta il diritto alla salute che Croce Rossa, in sinergia con il Sistema 118, è impegnata a garantire a tutti. Così facendo si mette a rischio il volontariato stesso, persone che liberamente e gratuitamente decidono di impegnare parte del loro tempo a favore del prossimo. Solidarietà piena ai nostri colleghi volontari di Moncalvo e al personale sanitario del 118 che hanno subito questo vile attacco», dice il presidente della Croce Rossa – Comitato di Asti, Stefano Robino, da cui dipende la sede moncalvese.

Per dare ancora più forza alla lotta contro la violenza agli operatori del soccorso, Croce Rossa Italiana ha dato vita, da qualche tempo, alla campagna nazionale “Non sono un Bersaglio” e ha istituito l’Osservatorio sulle aggressioni agli operatori della Croce Rossa. Lo scorso anno sono state 74 le denunce raccolte (+60,87% rispetto al 2021). Particolarmente preoccupanti i dati relativi alla tipologia dell’aggressore: nel 20,48 % dei casi è avvenuta da parte di un gruppo e, in quasi la metà dei casi (44,18%), l’aggressore era un utente.