Primo week end di Verdeterra con tre passeggiate naturalistiche Prima settimana per Verdeterra, la rassegna ideata dall’Associazione Comunica in collaborazione con Comune di Asti e Provincia (Assessorati all’Ambiente), Ente Parchi, Coldiretti, Biblioteca Astense, Cooperativa La Pervinca, Fondazione CRT. Tra sabato 9 e domenica 10 maggio si prevedono tre passeggiate naturalistiche nei boschi di Valmanera, nella riserva naturale speciale di Valle Botto e nella conca della Canonica di Vezzolano. La partecipazione è gratuita, ma per due dei tre appuntamenti è obbligatoria la prenotazione.

Sabato nei boschi di Valmanera si cammina e si ascolta musica classica L’apertura della sesta edizione della rassegna coinciderà con l’inaugurazione, voluta dall’Assessorato all’Ambiente del Comune, del percorso naturalistico “I crotin – chiesetta di Sant’Andrea” nei boschi di Valmanera. Il tracciato, di circa due chilometri, presenta una difficoltà media ed è adatto anche ai bambini: nelle settimane scorse è stato interamente ripulito dai volontari del Gruppo di protezione civile “Città di Asti”.
La passeggiata sarà aperta ai primi 50 partecipanti che si prenoteranno ai seguenti numeri telefonici: mercoledì al Numero Verde 800085543, fino alle 14 di venerdì allo 0141.399451/0141.399505, da venerdì a sabato al 329.9866535. Per loro ci sarà a disposizione un bus, garantito dal Comune, che partirà alle 14,30 da via Foscolo.
L’escursione, condotta dai naturalisti Fabio Viarengo e Marco Demarca (Consorzio Co.al.a. Cea Villa Paolina) inizierà, intorno alle 15,30, dal fondovalle per poi risalire fino al crinale della collina, tra ginestre fiorite e orchidee selvatiche, castagni, roverelle e il non comune brugo, simile all’erica. Di particolare interesse i crotin di una famiglia del luogo risalenti all’Ottocento e usati come cantina e deposito di frutta e verdura (oltre che di incontri conviviali a base di bagna cauda). A fine percorso s’incontrerà invece la chiesetta di Sant’Andrea, edificata intorno al 1490 sui resti di un convento: la leggenda la voleva collegata, un tempo, all’antica Certosa di Valmanera. Dagli abitanti del luogo il Santo era invocato soprattutto per curare la sterilità coniugale, la dissenteria e la gotta. Ancora oggi, nel piccolo edificio, si svolge una cerimonia religiosa in onore di Sant’Andrea.
Proprio sul pianoro della chiesetta, intorno alle 16,30, suonerà il Gruppo di musica da camera “Accademica” dell’Associazione per le attività musicali degli studenti universitari del Piemonte. Il concerto per flauto e violoncello comprenderà brani di Haendel, Haynd (di cui quest’anno ricorrono rispettivamente i 250 e i 200 anni della morte) e Devienne, il “flautista della Rivoluzione francese”, nonché primo professore di flauto del neonato Conservatorio di Parigi (1795), di cui si celebrano i 250 anni della nascita.