“Ci sono 25,6 miliardi a disposizione dei lavoratori” ha detto il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa iniziata pochi minuti fa.

 

Dal sismabonus all’ecobonus, dalla scuola e l’università al bonus turismo, gli autonomi, i ristoranti: tutte le iniziative del decreto approvato oggi.

Sostegno anche a famiglie, imprese, start-up, aziende sanitarie.

 

Bellanova: “Il settore agroalimentare ha una dotazione specifica: la filiera della vita ci ha fatto conservare spazi di normalità, è strategica per rilanciare qualità e prodotti di eccellenza che dobbiamo preservare per tornare a collocarci nel mondo. Un milardo 150 milioni di euro sosterrano la filiera agricola, in particolare per florovivaismo, agriturismo, filiera del vino. Ulteriori 250 milioni saranno gestiti da Ismea. Altri 250 milioni di euro destinati al fondo degli indigenti: si acquisteranno prodotti nelle campagne per mandarli sulle tavole delle persone più in difficoltà”.

La ministra – evidentemente commossa – ha affermato anche sull’emersione dei rapporti di lavoro che “da oggi gli invisibili saranno meno invisibili grazie al decreto: potranno accedere a un permesso di soggiorno per lavoro e riconquisteranno la loro identità e la loro dignità. Lo Stato è più forte del caporalato”.

Speranza: “Rafforzeremo la rete territoriale con scelte molto forti. Mettiamo in campo 9600 infermieri per dare più capillarità ai nostri servizi di prevenzione sul territorio e investiamo sui servizi domiciliari. Oggi copriamo il 4% delle persone con più di 65 anni. Con questo decreto passiamo al 6.7%. Investiamo risorse anche sulla nostra rete ospedaliera (arriveremo a 11.109 posti letto in terapia intensiva), dobbiamo essere pronti per rendere più forti i nostri ospedali. Mettiamo in campo 240milioni per nuove assunzioni e 190milioni di euro per incentivi a tutto il personale sanitario. Finanziamo borse di specializzazione (4200) per i giovani laureati in medicina”.