Presidio sabato prossimo, 12 marzo, in piazza San Secondo dove le organizzazioni per il diritto all’abitare metteranno in scena una manifestazione di protesta. Dalle 9.30 la piazza di fronte al Municipio ospiterà mostra, volantinaggio e l’assemblea volute per diffondere ancora di più le idee delle associazioni che si occupano delle emergenze abitative. “Il bisogno abitativo è un problema sociale gravissimo – scrivono nel volantino i volontari – .Non si può affrontare solo con l’ordinaria amministrazione. Servono tutele efficaci e nuovi alloggi popolari.
Le cifre ? Decine di emergenze abitative e 600 domande di case popolari si confronteranno verso la fine del 2011 e mesi seguenti con 108 alloggi di nuova costruzione. Intanto in città ci sono decine di contenitori vuoti offerti alla speculazione immobiliare e migliaia di alloggi sfitti con canoni inaccessibili per le famiglie con redditi modesti. Le famiglie con sfratti esecutivi (alcune con punteggi elevati in graduatoria atc) che affollano il nostro sportello di segretariato sociale non hanno altra via che una terza “occupazione”? Cosa fanno gli assessorati e le istituzioni ? Quasi nulla, però le famiglie e le associazioni che hanno deciso di sottrarsi al ricatto dello sfratto hanno già ricevuto 42 notifiche di reato (“invasione di edificio”, “interruzione di pubblico servizio”) e le famiglie che hanno “occupato” un edificio di proprietà pubblica, vuoto e abbandonato all’incuria in via Allende, subiranno un processo a partire dal 23 di marzo.
Hanno solo difeso il loro diritto alla casa e la loro dignità
“.