Emergono i primi dettagli del femminicidio che si è consumato ieri sera in un appartamento del centro di Asti. Siamo in via Montebruno, una traversa di via Pascoli, zona corso alla Vittoria. In un appartamento al secondo piano di una palazzina dove vive una coppia di origine marocchina scoppia una violenta discussione. Poco prima della mezzanotte lui, un operaio di 47 anni, afferra un coltello e colpisce la moglie, 42 anni, sua connazionale, uccidendola. Poi esce di casa e raggiunge a piedi il comando provinciale dei carabinieri, in via delle Corse, periferia della città. Lì fornisce una sua versione dei fatti, senza però confessare il delitto. Gli inquiirenti cominciano immediatamente a indagare, riuscendo anche a recuperare l’arma del delitto, ancora nell’appartamento dove viveva la coppia e dove si è consumato l’efferato crimine. Dalle prime informazioni pare che non ci fossero altre denunce antecedenti al delitto di liti o maltrattamenti. La lite, precisano i carabinieri, sarebbe scoppiata per i soliti “futili motivi”.