Cinquanta alberelli crescono da qualche giorno nella Riserva Naturale di Valle Botto: gli ontani neri lungo il rio Cipollina, le farnie affacciate sul sentiero che conduce all’affioramento fossilifero, testimonianza dell’antico Mare Padano.
A mettere a dimora le piante sono stati i diciannove bambini della 3B della primaria Baussano (Asti) nell’ambito della rassegna “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi” dedicata a Giovanni Giolito nel decimo anniversario della scomparsa.
Piantare gli alberi: il gesto più bello per il “Gim”, praticato per tutta la vita. Nelle intenzioni degli organizzatori della rassegna un’azione, non solo simbolica, per esprimere amore e gratitudine alla terra.
Nel ricordare Giolito, che ha amato la natura sopra ogni cosa, i bambini della Baussano hanno messo le mani nella terra, aiutati con piccoli attrezzi e dal personale del Parco Paleontologico Astigiano: il guardiaparco Roberto Lazzarino, Alessandra Fassio, responsabile delle attività didattiche, Federico Imbriano, guida escursionistica ambientale. Un’immersione nella natura, con le tinte calde dell’autunno a fare da scenografia nel bosco, accompagnata dalle insegnanti Roberta Rolla, Tiziana Rainero e Stefania Schiavetto.
Con questa iniziativa la rassegna itinerante (voluta da Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Baldichieri, Camerano Casasco, Chiusano, Nizza Monferrato e Villafranca, Associazione Quattro Passi a Nord Ovest) giunge al suo sesto appuntamento. Ne restano ancora tre prima di andare in archivio: Baldichieri 15 novembre, Villafranca 22 novembre, Nizza Monferrato 5 dicembre.