È appena uscito il decreto che autorizza i posti per il futuro Tfa (Tirocinio Formativo Attivo) di sostegno e ancora una volta in Piemonte si potranno formare poco più di 200 persone.
“Ritengo che si tratti di un numero inadeguato – spiega la segretaria generale della Cisl Scuola Piemonte, Maria Grazie Penna – se si pensa che ad oggi nella nostra regione sono stati autorizzati dalla Direzione regionale più di 13000 posti di sostegno, ma meno di un terzo è coperto da personale specializzato”.
Va precisato che quest’anno i posti saranno raddoppiati perché l’Università deve accogliere anche tutti coloro che sono risultati idonei alla precedente prova e non sono stati inseriti nel corso attualmente in svolgimento.
“Mentre restiamo in attesa del bando per le iscrizioni – conclude Penna – la Cisl Scuola Piemonte insieme alle altre organizzazioni sindacali confederali ha chiesto di abbassare i costi di iscrizione e, da alcuni mesi, ha sollecitato il coinvolgimento di tutte le istituzioni per consentire numeri adeguati alle esigenze. L’auspicio è che veda la luce un progetto che consenta nei prossimi anni la formazione di un numero sufficiente di insegnanti specializzati sul sostegno”.